Nel 2014 la maggior parte della popolazione occidentale si sente pi&ugrave; povera e insicura rispetto a cinque anni prima. Purtroppo non &egrave; una sensazione ma &egrave; un dato di fatto e le statistiche lo dimostrano.<br />Potremmo guardare a ritroso le vicende passate e non trovare mai il punto di partenza. Cominciamo per&ograve; a trovare un punto di riferimento per spiegare il contesto che gli gira attorno, ovvero l&rsquo;innovazione dei Cds, Abs, Cdo e gli altri prodotti nati dalla securitisation, cio&egrave; il meccanismo per il quale i prestiti e i mutui immobiliari sono tramutati in titoli da offrire ai vari investitori. Strumenti finanziari che si sono rivelati talmente complessi che ancora oggi non si riesce a circoscriverne gli effetti e misurarne la profondit&agrave;. Lo scopo di questo testo, nella sua prima parte, sar&agrave; di descrivere l&rsquo;ambiente in cui questi strumenti agiscono e in che modo si &egrave; sviluppato.&nbsp;<br />Nella seconda parte si analizzer&agrave; la crisi finanziaria da un punto di vista internazionale. Prima paragonandola alla crisi degli anni Novanta del Sud Est Asiatico, poi argomentando le ripercussioni globali e le conseguenze istituzionali, economiche e sociali. Un&rsquo;attenzione particolare sar&agrave; rivolta alle dinamiche dell&rsquo;Unione Europea.<br />Nell&rsquo;Appendice verranno descritti in ordine cronologico gli avvenimenti e le manovre, spesso frettolose, messe in atto dalle varie personalit&agrave;, che mettono in risalto la difficolt&agrave; di gestire una situazione che stava letteralmente scappando di mano.&nbsp;<br /><br /><br />&nbsp;