"La Certosa di Parma" (in francese, La Chartreuse de Parme) è un romanzo scritto da Stendhal. Secondo la tradizione, fu composto a Parigi, in un edificio al numero 8 di rue Caumartin, fra il 4 novembre e il 26 dicembre 1838, durante una volontaria reclusione dell'autore durata 52 giorni. Sembra che lo scrittore, trincerato nel suo studio, diede ordine alla servitù di rispondere "il signore è a caccia" a qualsiasi importuno venisse a cercarlo e a turbare così la sua produttiva prigionia. Inoltre, sempre secondo la tradizione, tale romanzo non fu direttamente scritto da Stendhal, bensì dettato, parola per parola, ad un abile copista, unico estraneo autorizzato a ficcare il naso nel rifugio dell'artista Il romanzo, ambientato sullo sfondo dell'Italia della Restaurazione, in buona parte immaginaria, ha per protagonista il giovane nobiluomo milanese Fabrizio del Dongo, figlio naturale di una gentildonna milanese e di un soldato napoleonico, Robert, ospitato dalla famiglia durante l'occupazione francese di Milano. Fabrizio, bello e spigliato, trascorre i primi anni della sua infanzia al castello di Griante (antica dimora quattrocentesca della famiglia Valserra del Dongo) dove vive "facendo spesso a pugni con i ragazzini del paese, senza imparare niente, neanche a leggere". Per la sua educazione viene mandato a Milano presso un collegio di gesuiti. Qui, però, il suo unico interesse è rappresentato dalla lettura di un volume di famiglia dove sono narrate le imprese eroiche dei suoi antenati: i Valserra (marchesi del Dongo). Si anima così di un forte spirito cavalleresco. Così, richiamato dal marchese del Dongo al castello di Griante, "al suo ritorno in quell'imponente palazzo edificato dai suoi antenati più bellicosi, Fabrizio non conosceva altro che gli esercizi militari e le passeggiate a cavallo".
Ean
9788979441642
Titolo
La Certosa di Parma. E-book. Formato Mobipocket
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2015
Formato
Mobipocket
Protezione
Filigrana digitale
Classificazione
Classificazione CCE
Punti Accumulabili