Un prof. in pensione, che ormai da anni ha deciso di vivere da solo e ha rinunciato a ogni tipo di illusione, &egrave; colpito da sciatalgia proprio nel periodo della pandemia Covid 19.<br />Gli sembra di essere intrappolato non solo, come tutta l&rsquo;umanit&agrave;, in una gigantesca matrioska dall&rsquo;involucro grande quanto tutta la Terra, ma anche prigioniero di un&rsquo;altra, pi&ugrave; piccola, a lui solo riservata, quella della sua malattia.&nbsp;<br />Eppure potrebbero esserci altre matrioske nascoste in profondit&agrave; dentro di lui, celle che lui stesso ha creato.<br />Carceriere e prigioniero di se stesso, riuscir&agrave; alla fine a liberarsi dalle catene che lui stesso ha creato?<br /><br /><b>Teo Cavallo</b> (Bari 1952), docente di Materie letterarie nelle scuole secondarie di Ostuni e Milano, dove vive con la sua famiglia da pi&ugrave; di trent&rsquo;anni, ha pubblicato, nel 1984, il saggio &ldquo;La filosofia di Francis Bacon tra scientia e sapientia&rdquo; e nel 1991, insieme a Raffaele Valentini, &ldquo;Storie sotto due cieli&rdquo;, una raccolta di composizioni liriche. Ha collaborato, tra gli anni Ottanta e Novanta, con la rivista milanese &ldquo;Malvagia&rdquo; e le&nbsp; riviste ostunesi &ldquo;La piazza&rdquo; e &ldquo;Abibis&rdquo;.&nbsp; Nel 2020 ha pubblicato per Europa Edizioni &ldquo;Nostalgia di futuro&rdquo;.