Una vicenda coinvolgente piena di preziosi ricordi personali dove il fascismo e la seconda guerra mondiale vengono narrati ai nipoti da Teresa che, seppur molto piccola a quei tempi, ha serbato nella mente le tragedie di quel periodo; ricorda ancora con tristezza l&rsquo;odore inconfondibile dei rifugi antiaerei quando scende in cantina, e ha paura dei temporali che rievocano in lei i bombardamenti. Ma ha dentro il suo cuore anche tante persone speciali che hanno fatto parte di quel periodo cos&igrave; particolare della sua vita.<br />C&rsquo;&egrave; tanta emozione in chi racconta con orgoglio della sua famiglia modesta, ma con il cuore grande, e altrettanta emozione c&rsquo;&egrave; in chi legge vicende che sicuramente hanno riguardato anche i propri parenti, in lotta ogni giorno per sopravvivere a una guerra fratricida che non ha visto vincitori... Ma come dice uno dei protagonisti: &ldquo;Dobbiamo fare come l&rsquo;acqua del fiume che nonostante gli ostacoli va sempre avanti verso il mare&rdquo;.<br /><br />Nata a Torino da una modesta famiglia di immigrati pugliesi, ha trascorso in quella citt&agrave; il periodo drammatico della seconda guerra mondiale. Negli anni successivi, pur lavorando nella fabbrica Monoservizio Fiat nel tempo libero si dedicava allo studio del pianoforte con il maestro Mario Zanfi e successivamente allo studio del canto con il soprano Lina Pagliughi. Trasferitasi a Cuneo dopo il matrimonio ha insegnato per molti anni presso il Conservatorio di quella citt&agrave;.Ha aperto scuole di musica in diversi centri della provincia tra cui B.San Dalmazzo e Caraglio. Ha promosso iniziative filantropiche tra le quali l&rsquo;apertura dell&rsquo;associazione ABIO per aiutare i bimbi ricoverati in ospedale. Per la prima volta in Italia ha organizzato con il consenso del maestro Mosca direttore del Conservatorio, un concerto di musica classica nel supercarcere di Cuneo, in seguito replicato nelle carceri di altre citt&agrave;. Ha avuto due figli: Roberto e Daniela e cinque nipoti: Francesca, Matteo, Nicola, Federica e Andrea.<br />