Due novelle tedesche dal sapore romantico, due racconti dell’Ottocento per la prima volta pubblicati in Italia. Amore e morte sono protagonisti de Il fazzoletto e il ricciolo. È il 1849, alla vigilia della battaglia di Temesvar, il bivacco serale degli ufficiali viene rallegrato da una sfida tra i sottotenenti Hostowiz e Wilson, i quali dibattono su cosa sia più importante nella vita, se la conquista della donna “irraggiungibile” o il dominio di sé. La posta in gioco è più alta della semplice approvazione dei superiori, perché chi vincerà in quella improvvisata cour d’amour avrà l’onore (potenzialmente mortale) di attaccare per primo l’indomani. Viaggio per le nozze d’oro testimonia l’attenzione di Fontane per il Bel Paese nel suo stesso motivo di essere, attraverso l’ambientazione veneziana. Il racconto prende le mosse da un preciso interrogativo: con il passare del tempo cambiano i luoghi o le persone che li visitano? La risposta si articola nel testo attraverso le esperienze e i ricordi dei protagonisti, con richiami alla letteratura e all’arte. Ciò che alla fine emerge è la serena consapevolezza che c’è un tempo, un’età per ogni cosa.