Dopo <i><b>Silenziosa sfiorisce la pelle</b></i>, pubblicato da Zona 42 nella collana I Libri dell&rsquo;Iguana, Tlotlo Tsamaase torna con due racconti che allargano lo spettro immaginifico della sua narrazione.<br /><br /><i><b>Dreamport</b></i> &egrave; una solidissima e brutale storia di fantascienza che mescola nuove tecnologie e vecchie abitudini innestando una riflessione sull&rsquo;abuso personale in un contesto urbano africano.<br /><br /><i><b>Il distretto della cervice</b></i> &egrave; uno straordinario racconto fantastico in cui si immagina il destino dei nuovi nati e delle scelte impossibili che sono chiamati a fare.<br /><br />In entrambe le storie la voce appassionata e appassionante di Tsamaase si sposa ai temi cari all&rsquo;autrice del Botswana: colonialismo culturale ed economico, questioni di genere, libert&agrave; personale e tradizione.<br /><br />&hellip;<br /><br /><b>TLOTLO TSAMAASE&nbsp;</b><br />Tlotlo Tsamaase &egrave; una scrittrice motswana. I suoi racconti sono apparsi tra gli altri in <i>The Best of World SF Volume 1</i>, <i>Futuri Uniti d&rsquo;Africa</i>, <i>Clarkesworld</i>, <i>Terraform</i>, <i>Africanfuturism Anthology</i>, <i>The Year&rsquo;s Best African Speculative Fiction</i>, <i>Apex Magazine</i> e sono risultati finalisti al BSFA Award&nbsp;e vincitori del Nommo Award.<br />Tlotlo Tsamaase &egrave; stata la prima autrice motswana a essere nominata al Rhysling Award nel 2017. &Egrave; vincitrice del Bessie Head Short Story Award ed &egrave; socia del PEN America, dell&rsquo;African Speculative Fiction Society, della SFWA e del Codex Writers Group. Con Zona 42 ha pubblicato <i><b>Silenziosa sfiorisce la pelle</b></i>.<br /><br />&hellip;<br /><br /><b>Giulia Lenti</b> viene dalle montagne di Lecco e gira qua e l&agrave; in attesa di trovare una tana. Ha frequentato il master di traduzione editoriale di Tutto Europa. Ha lavorato su storie di montagna e testi di strani artisti e poi ha scoperto la fantascienza.