Il canto del lupo - Lo spettro del tradimento &egrave; il primo capitolo di una trilogia narrante le vicissitudini di un Legato della Roma tardo-repubblicana che, nel mezzo della sanguinosa guerra civile contro il generale ribelle Quinto Sertorio tra le foreste ombrose e le piane verdeggianti dell&rsquo;Iberia, si vedr&agrave; costretto ad abbandonare le origini della propria romana esistenza e a intraprendere un viaggio che lo condurr&agrave; ai confini del Mediterraneo orientale, sino alle porte di colui che il mondo antico ricorda con l&rsquo;appellativo di &ldquo;Principe di tutti i pirati.&rdquo;<br /><br /><b>Tommaso Nicol&ograve; Maida</b> &egrave; nato a Milano nel 1993, si &egrave; laureato in Scienze Politiche, facolt&agrave; di Relazioni Internazionali a indirizzo storico, nel 2017. Sin dall&rsquo;infanzia nutre un interesse sconfinato, per non dire spasmodico, nei confronti della lettura e in particolar modo, della scrittura, nonch&eacute; in tutto ci&ograve; che concerne la storia e il suo eterno divenire. Nella scrittura insomma, prima ancora che nel dialogo, trova un senso di profonda ed eterna liberazione, dove potersi sfogare senza limite alcuno. L&rsquo;idea di scrivere questo romanzo, il primo della trilogia, &egrave; nata per caso, leggendo uno dei tanti articoli di approfondimento storico presenti in rete, ma forse proprio per questo &egrave; stata cos&igrave; appassionante e travolgente. Un lampo improvviso, la cui natura ancora oggi non riesce del tutto a comprendere. L&rsquo;unica certezza, &egrave; stata l&rsquo;aver cominciato a scrivere e il non essersi pi&ugrave; fermato.<br />