Questo &egrave;&nbsp; il pi&ugrave; triste e il pi&ugrave; sensuale dei poemi cavallereschi. Torquato Tasso d&agrave; voce in esso alla crisi post rinascimentale e al desiderio di tenerezza della nuova epoca. Opera di passaggio, la sua&nbsp;<i>Gerusalemme&nbsp;</i>racconta a noi moderni l&#39;inquetudine di un mondo che sente prossima la sua fine e si scioglie nella ricerca della volutt&agrave;. Opera di successo straordinario e anche di grandi battaglie polemiche, soprattutto da parte ella Chiesa, &egrave; ricca di personaggi indimenticabili. Soprattutto i personaggi femminili sono enrtati nell&#39;immaginario dell&#39;Occidente. basti citare qui Armida e Clorinda, diventati personaggi, per esempio, di grandi opere liriche. Dopo i colori chiari e luminosi, nella perfezione dell&#39;utopia raggiungibile, di Raffaello, la pittura italiana ha conosciuti le densit&agrave; e i crepuscoli di Tiziano e Giorgione. Cos&igrave; la immensa poesia italiana, la migliore del mondo in quegli anni, dopo la luce meridiana dell&#39;<i>Orlano furioso,&nbsp;</i>ha donato all&#39;umanit&agrave; le nuvole rossastre del tramonto della&nbsp;<i>Gerusalemme.</i>