Ecco l&rsquo;uomo. La sua vita corre nella quotidianit&agrave; fatta da mille impegni all&rsquo;interno di un mondo che crede di conoscere bene, perch&eacute; lui ha saputo conquistare &mdash; al pari del valoroso Boemondo &mdash; la riconoscenza del proprio &ldquo;esercito&rdquo;. Come il crociata &egrave; un uomo intelligente, che &egrave; riuscito con il suo ingegno e la sua capacit&agrave; ad emergere tra i contendenti, potendo contare anche nel sapere trovare abilmente una<br />soluzione ad ogni difficolt&agrave; che gli si presenta. La vita di questo uomo, di nome Jefe, diventato potente, scorre con lo stesso impeto del fiume che &egrave; pronto alla cascata: un &ldquo;salto&rdquo; per mostrarsi a tutti. Acque schiumose che rumoreggiano annunciando il suo arrivo. Non c&rsquo;&egrave; nulla che pu&ograve; fermare quest&rsquo;uomo, in lui risiede la forza di credere in ci&ograve; che fa. Un giorno si trova a varcare una porta chiusa al proprio<br />mondo. Alte mura proteggono la vita di donne votate al Signore, che hanno deciso di vivere separate dalla &ldquo;societ&agrave;&rdquo; per trovare la propria dimensione &ldquo;umana&rdquo;, che ha uno scopo preciso ed immodificabile, la lode di Dio e la preghiera. Si tratta di un mondo che il nostro uomo pensa di conoscere, ma presto scoprir&agrave;, invece, che la sua conoscenza &egrave; superficiale e piena di pregiudizi. Entra da potente nel convento di clausura delle suore per trovarsi presto a confrontarsi con la loro e la propria spiritualit&agrave;, rendendosi conto che dovr&agrave; spogliarsi della propria armatura per potersi presentare agli angeli che abitano il convento, ed in particolare, all&rsquo;angelo Rosagemma, una bimba che il Cielo ha dato in dono alle suore.