Poesie dell'antica Provenza. E-book. Formato Mobipocket - 9788835821823
di Trovatori
edito da LATORRE EDITORE , 2020
Formato: Mobipocket - Protezione: nessuna
Dopo la lunga eclissi altomedievale, in terra di Provenza rinasce la poesia d’amore. È una poesia per musica, che i trovatori, come fanno oggi i rapper, adattavano a una serie di melodie riconoscibili. Ed è una poesia grande, ricca di temi, fascinosa, sensuale e spirituale allo stesso tempo. È di questa poesia l’invenzione della donna angelicata, venerata come una dea, servita come una regina. Il poeta si dichiara vassallo della donna amata. Come faranno poi gli stilnovisti italiani e come farà anche Dante, i trovatori si dichiarano “servi d’amore”, scrivono ciò che l’amore gli detta dentro. E la lingua che usano è bellissima.<br />“Ben es mortz qui d’amor no sen al cor cal que dousa sabor!”<br />Scrive il più elegante dei trovatori, Bernard di Ventadorn.<br />“È proprio morto chi non sente nel cuore qualche dolce sapore d’amore!”.<br />E questi versi di Guglielmo IX d’Aquitania si possono considerare l’atto di nascita della nuova poesia:<br />La nostr'amor va enaissi<br />com la brancha de l'albespi,<br />qu'esta sobre l'arbr'en creman,<br />la nuoit, ab la ploi'ez al gel,<br />tro l'endeman, que·l sols s'espan<br />per la feuilla vert el ramel.<br />Il nostro amore va cosi<br />come il ramo del biancospino<br />che sta sopra l’albero, tremante,<br />la notte, alla pioggia e al gelo,<br />fino all’indomani, quando il sole si spande<br />tra le foglie verdi e i ramoscelli.
Ean
9788835821823
Titolo
Poesie dell'antica Provenza. E-book. Formato Mobipocket
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2020
Formato
Mobipocket
Protezione
nessuna
Punti Accumulabili