Le Ultime lettere di Jacopo Ortis &egrave; considerato il primo romanzo epistolare della letteratura italiana, nel quale sono raccolte le lettere che il protagonista, Jacopo Ortis, mand&ograve; all&#39;amico Lorenzo Alderani, che dopo il suicidio di Jacopo, le avrebbe date alla stampa corredandole di una presentazione e di una conclusione.<br />Il romanzo si ispira alla doppia delusione avuta da Foscolo nell&#39;amore per Isabella Roncioni che gli fu impossibile sposare e per la patria, ceduta da Napoleone all&#39;Austria in seguito al Trattato di Campoformio. Il romanzo ha, quindi, chiari riferimenti autobiografici. Nella forma e nei contenuti &egrave; molto simile a I dolori del giovane Werther di Goethe (anche se a tratti richiama la Nuova Eloisa di Jean-Jacques Rousseau); per questo motivo alcuni critici hanno addirittura definito il romanzo una brutta imitazione del Werther. Tuttavia, la presenza del tema politico, assai evidente nell&#39;Ortis e appena accennato nel Werther segna una differenza rilevante tra i due libri. Inoltre si avvertono la presenza dell&#39;ispirazione eroica di Vittorio Alfieri e l&#39;impegno civile e politico del poeta in quegli anni.<br />&nbsp;