Dal periodo più remoto della storia umana il potere della mente sulla mente e della mente sulla materia è stato conosciuto. In tutte le epoche è stato in qualche misura e in qualche forma illustrato; e ci sono giunti, in annali legittimi o nella storia tradizionale, scorci occasionali o resoconti più completi della sua applicazione nel trattamento delle malattie, seguiti dai risultati più meravigliosi. Con la sola luce di una filosofia materialista come guida, le affermazioni non potevano essere considerate altrimenti che meravigliose, se non ritenute assolutamente incredibili. Sostenute da testimonianze competenti e affidabili, eppure contrarie all'esperienza generale e in opposizione alle leggi fisiche conosciute, potevano essere spiegate solo da una credenza nel miracolo. Ma da quando i confini della scienza naturale sono stati ampiamente ampliati, si è capito che tali fenomeni non sono né innaturali, né soprannaturali, né miracolosi. Sebbene in certe epoche la loro manifestazione sia stata confinata a poche persone, o conosciuta solo in casi isolati; la misura in cui sono stati osservati fluttuava di volta in volta, negli ultimi anni sono aumentati rapidamente, così che ai nostri giorni non sono rari.