Questi racconti, piccole storie e qualche poesia qua e là, pur essendo fra loro molto diversi, provano a descrivere il bisogno che ho di dare un senso alla vita, a quella terrena intendo, ed anche, conseguentemente, alla non vita o meglio a ciò che potrebbe esistere al termine del nostro transito sulla Terra, un transito che percepisco essere così leggero ed effimero tale alle orme della lepre sulla neve che, ai primi tepori del mattino, già si dissolvono.
A volte ho consapevolezza di qualcosa che trascende ciò che i nostri sensi abituali riescono normalmente a percepire ma questa sensazione, distorta e sfocata, scorre via veloce, fugge e non riesco mai ad afferrarla