Jack Wyte &egrave; morto. Ed &egrave; stata una strana faccenda, il genere di faccenda che quando ti chiedono &ldquo;Come sei morto?&rdquo; ti d&agrave; il diritto di rispondere: &ldquo;&Egrave; complicato.&rdquo;<br />Si lascia alle spalle una carriera nella Rapine-Omicidi che gli ha rifilato una pessima salute, una vita solitaria, una ex moglie, una figlia ormai adulta e l&rsquo;amore di Dare, un&#39;insolita ragazza che pu&ograve; vedere i fantasmi ma rifiuta di vedere lui. E se pensava che tirare le cuoia, nella sua sgradevolezza, risolvesse tutti i problemi, si sbagliava di grosso. Morire, in realt&agrave;, &egrave; stato solo l&rsquo;inizio.<br />A Londra ci sono stati dei decessi diciamo poco ortodossi, e pure a Los Angeles. Due personaggi non proprio umani sono stati incaricati da un concilio di non-morti di insabbiare tutto l&rsquo;insabbiabile, con le buone o le cattive. La detective inspector Jamaica Kingstone della polizia metropolitana di Londra possiede la Vista, e questo non ha migliorato il suo umore o il suo carattere. Anzi l&rsquo;ha resa molto nervosa.<br />Il caso finir&agrave; metaforicamente sulla scrivania di Jack Wyte, la cui vita non &egrave; stata un granch&eacute;, ma la cui morte si preannuncia anche peggio. Perch&eacute; la verit&agrave; non &egrave; mai piacevole e l&rsquo;indagine in corso lo obbligher&agrave; a confrontarsi con dei fantasmi molto pi&ugrave; inquietanti delle ombre dell&rsquo;aldil&agrave;.