Vera Aleksandrova, titolare per circa 40 anni della rubrica di critica letteraria del giornale menscevico dell&rsquo;emigrazione &ldquo;Socialisticeskij Vestnik&rdquo; e autrice di studi pionieristici sul rapporto tra letteratura, societ&agrave; e vita sovietiche, ha rievocato in queste memorie gli anni della sua formazione politica, gli incontri con i militanti delle organizzazioni operaie che lottavano per affermare la propria indipendenza, le scelte compiute da una giovane intellettuale nella Mosca dei primi anni post-rivoluzionari. Il testo di Aleksandrova &egrave; introdotto da un saggio di Agnese Accattoli, <i>Una fanciulla nella rivoluzione: l&rsquo;apprendistato menscevico di Vera Aleksandrova</i>, sul contesto storico e sul punto di vista delle donne che si trovarono a decidere della propria vita in quell&rsquo;epoca. Chiude il volume una nota bio-bibliografica sull&rsquo;autrice.<br /><br /><b>Vera Aleksandrova</b> (Mordvinova-&Scaron;varc; Kovno, 1895 &ndash; New York, 1966) &egrave; stata una giornalista, scrittrice, studiosa e critica della letteratura. Entrata nel partito menscevico nel 1921, lascia la Russia sovietica nel 1922 insieme al marito Solomon &Scaron;varc e vive successivamente in Germania, Francia e negli Stati Uniti. Nel periodo trascorso in Russia, Aleksandrova studia presso i corsi superiori femminili di Odessa e Mosca e collabora con diversi giornali e organizzazioni sindacali, avvicinandosi al menscevismo dopo la rivoluzione di Ottobre. Negli anni dell&rsquo;esilio &egrave; la commentatrice letteraria dell&rsquo;organo di partito &ldquo;Socialisticeskij Vestnik&rdquo;, scrive su numerosi periodici e quotidiani europei e americani ed &egrave; capo-redattrice della Chekhov Publishing House (1951-1956). &Egrave; autrice di memorie e di <i>A History of Soviet Literature</i> (1963).<br /><br /><b>Agnese Accattoli</b>, ricercatrice e traduttrice, insegna lingua e traduzione russa presso l&rsquo;Universit&agrave; di Roma Tre. Si &egrave; occupata di storia dell&rsquo;emigrazione russa, di storia delle relazioni tra Italia e Russia/URSS e di letteratura russo-sovietica degli anni Venti. Ha tradotto romanzi, racconti, saggi e documenti d&rsquo;archivio dal russo all&rsquo;italiano. &Egrave; autrice del volume <i>Rivoluzionari, intellettuali, spie: i russi nei documenti del Ministero degli Esteri italiano</i> (Salerno, Europa Orientalis, 2013), ha curato <i>Testimoni della rivoluzione: le missioni italiane in Russia nel 1917</i> (Torino, Aragno, 2017) e ha scritto pi&ugrave; di 300 voci per l&rsquo;enciclopedia dell&rsquo;emigrazione russa in Italia <i>Russkoe prisutstvie v Italii v pervoj polovine XX veka: Enciklopedija</i> (Moskva, Rosspen, 2019).