V oggi &egrave; moglie di A. Solo dopo quasi un anno di frequentazione, casualmente e contro la volont&agrave; del fidanzato, la ragazza viene a conoscenza che A e la sua famiglia hanno avuto un passato da Testimoni di Geova. A non ne vuole parlare mai con nessuno, ma a quel punto nasce nella ragazza una catena di interrogativi che porta A a spiegare sia a lei, che in fondo pure a se stesso, cosa abbia significato quell&#39;esperienza. A &egrave; l&#39;iniziale del secondo nome dell&#39;ex Tdg, che decide di rimanere anonimo. I fatti sono assolutamente reali e proprio per tale motivo, l&#39;uomo preferisce non esporre se stesso e la sua famiglia. I motivi, nel corso della trattazione, saranno ben comprensibili.<br />Sono presenti delle citazioni bibliche, non indicate specificatamente, sia per non generare forme di attenuanti nei confronti della setta, sia perch&eacute; i Tdg usano una propria traduzione del testo &#39;sacro&#39;. Il dato rilevante &egrave; l&#39;uso sistematico dei versi biblici per un controllo capillare della vita degli adepti.<br />&Egrave; bene tenere presente che A nel descrivere la propria esperienza, formula valutazioni e considerazioni innanzitutto personali. La lunga intervista &egrave; la somma delle domande sorte a V nel corso degli anni che, idealmente, sono i quesiti che tutti i non Testimoni di Geova si pongono sui predicatori &#39;della domenica mattina&#39;.<br /><br /><br />NB: Le dichiarazioni contenute nel presente ebook sono frutto del libero diritto di espressione.<br />Il contenuto del libro &egrave; quindi da intendersi esclusivamente con scopo descrittivo di situazioni e metodiche rilevate in alcuni contesti e di cui non &egrave; certo e verificato l&rsquo;uso in modo generalizzato e non come limitazione alcuna della libert&agrave; di culto che viene da noi riconosciuta come diritto umano fondamentale.<br />&nbsp;