Tra i vari giochi didattici, l&rsquo;indovinello linguistico &egrave; una tecnica particolarmente efficace per lo sviluppo dell&rsquo;autonomia e della creativit&agrave; del bambino. Lo si educa, cos&igrave;, in modo divertente, al gioco delle parole, al ragionamento e alle conclusioni immediate e logiche.<br />Vincenzo Aldegheri ha saputo utilizzare tale strumento con molta dolcezza e simpatia accompagnando ogni indovinello ad una immagine molto divertente e colorata.<br />Il suo &egrave; un progetto d&rsquo;amore, il quale nasce istintivamente impetuoso e si sviluppa a seguito della nascita della sua, tanto amata, nipotina.<br />Nascono cos&igrave; <i>Le favole del nonno</i>; semplici, piene di vita e di sentimento, adatte a tutti i bambini del mondo e a tutti gli adulti che amano tornare ogni tanto bambini.<br /><br /><b>Vincenzo Aldegheri</b> nasce il 7 maggio 1950 in un paesino sui monti Lessini, tra la provincia di Verona e quella di Vicenza: Bolca. Successivamente, con la famiglia, si trasferisce a Milano ma la perdita prematura di sua madre lo catapulta bruscamente nel mondo adulto. Il matrimonio con Luciana, i figli e il lavoro impegnativo non gli hanno impedito di conservare quella vena artistica e creativa che ha sempre espresso attraverso lavori artistici, come decorazioni, allestimenti ed altro. Inoltre ha saputo coinvolgere gli amici organizzando eventi goliardici e pieni di fantasia. Una volta ritiratosi dalla professione, &egrave; arrivata subito la prima nipotina. Questo evento che ha suscitato in Vincenzo un&rsquo;esplosione di emozioni, provocando l&rsquo;emersione dei ricordi d&rsquo;infanzia i quali si sono amalgamati con la saggezza della vita vissuta, ha scaturito un flusso d&rsquo;amore intuitivamente convogliato nella creazione di disegni e filastrocche perch&eacute; il sentimento arrivasse inequivocabilmente all&rsquo;amata nipotina. Cos&igrave; sono nate le Favole del Nonno.&nbsp;<br />