Parlare di religione non è facile, ma non è neanche difficile. Non è facile perché ogni volta che si discute di religione, qualunque essa sia, si trattano argomenti scientificamente non dimostrabili, oltre l'attuale campo delle conoscenze umane. Il fenomeno scientificamente inspiegabile viene, spesso ritenuto sovrannaturale, quindi ultraterreno, appartenente al mondo della magia e della religione. Indubbiamente la religione e la magia, al pari della superstizione, sono una conseguenza dei limiti scientifici, culturali e razionali dell'essere umano. Le attuali conoscenze scientifiche non consentono ancora di individuare i limiti e le motivazioni che migliaia di anni fa fornirono ai nostri antenati i presupposti che portarono alla nascita delle prime forme di culto (…). Le testimonianze sull'origine della religione provengono da due fonti: l'archeologica e la documentaria. Entrambe forniscono due vie di conoscenza separate che, in ultimo, conducono al medesimo risultato (…) Pertanto, l'argomento che tratterò nei prossimi capitoli riguarda solo l'aspetto che ha condotto l'essere umano ad abbandonare l'ateismo primitivo e a rifugiarsi nella religione per garantirsi i benefici necessari per la sua sussistenza quotidianità e chiedere la protezione delle divinità per difendersi dai vari pericoli, a cui potrebbe incorrere durante il cammino nella sua esistenza terrena: calamità naturali, malattie, carestie ecc., e assicurarsi la Loro protezione e la Loro benevolenza, anche nella dubbiosa esistenza ultraterrena. Nel volume suddetto si parla di origine della religione; prime forme di culto; animismo; culto dei morti; totemismo; feticismo; idolatria; religioni mitologiche; Bibbia; Vecchio Testamento; Nuovo Testamento; Corano; religioni dell'India; induismo; buddismo; jainismo; taoismo; mazdeismo; shintoismo; drusi; sikh; bon.