Un sound unico e irripetibile, a volte racchiuso solo nel nome, e unOarchitettura di asset valoriali che insieme possono esprimere una potenza comunicativa straordinaria. Nella ricerca vitale di unOidentit nazionale connessa alla storia e alle radici culturali, i paesi sembrano, tuttavia, non trovare adeguato sostegno negli strumenti di marketing disponibili, spesso incapaci di valorizzare un posizionamento competitivo autentico e chiaro con una precisa connotazione territoriale. Proprio lOItalia, ad esempio, uno dei megabrand pi potenti e riconosciuti nello scenario internazionale che, nonostante ci, sconta la completa mancanza di un processo di pianificazione capace di canalizzare questa NenergiaÓ positiva in un meccanismo attivatore di maggiore attrattivit e competitivit per lOintero sistema paese. Il country brand management si candida, dunque, a divenire uno strumento indispensabile soprattutto per la gestione e valorizzazione del capitale reputazionale. Emerge, infatti, con piena evidenza la necessit di individuare un processo sistemico per dare organicit alle diverse fasi che caratterizzano la progettazione e la pianificazione dellOidentit visiva delle nazioni. Attraverso la ricostruzione delle esperienze internazionali di country branding, lOevidenza di alcune best practices e lOinterpretazione delle stesse attraverso metodologie di indagine qualitativa, lo studio propone un framework interpretativo contraddistinto da un approccio strategico in grado di aumentare le chance di metamorfosi dellOidentit territoriale in identit competitiva.