Tra le righe del <i>Cyrano de Bergerac</i> si &egrave; nascosto, per secoli, il conte Antoine de Guiche, sfortunato antagonista del celebre poeta spadaccino. Se il guascone dal naso gigante &egrave; l&rsquo;emblema del<br />coraggio e dell&rsquo;onest&agrave;, sempre brillante e ina?errabile, l&rsquo;altro appare intrigante, pavido, sostanzialmente mediocre e spesso suscettibile al compromesso.<br />Esiste, tuttavia, anche un&rsquo;altra lettura di questo personaggio, che in realt&agrave; si presenta ricco di sfumature e significati, rivale del protagonista non solo per via dei suoi difetti, ma anche per il modo originale che ha di riflettere su s&eacute; stesso e sul mondo che lo circonda.<br />Da queste premesse nasce l&rsquo;idea di riscrivere la storia di Cyrano e di o?rire a de Guiche la possibilit&agrave; di vivere una storia da protagonista, ai margini di quegli eventi leggendari cui assistette da mero spettatore.<br />Come egli stesso a?erma: &ldquo;L&rsquo;orizzonte, &egrave; ci&ograve; che spero, muta a seconda del promontorio dal quale lo si osserva&rdquo;.<br /><br />Una storia d&rsquo;amore, di morte, di guerra, di passioni, di equivoci e colpi di scena.<br /><br /><b>Vittorio Colomba</b> vive a Modena, citt&agrave; in cui esercita la professione di avvocato e dove, per anni, ha insegnato diritto dell&rsquo;informatica e delle nuove tecnologie.&nbsp;<br />Ha all&rsquo;attivo diverse pubblicazioni nell&rsquo;ambito del diritto civile e delle nuove tecnologie ma &egrave; alla sua prima esperienza come scrittore di opere di narrativa.&nbsp;<br />