Itinerari tra fede e mito propone una miscellanea di scritti di argomento diverso: espressioni liriche, scintille di pensiero, motivate riflessioni, brani e racconti poetici, disposti in una raccolta selezionata e ripartita in stanze sillogiche, collegate fra loro da un filo conduttore comune: la scenografia immutabile di una storia che appare come gi&agrave; scritta.<br />Si tratta di un percorso di parole e di versi lungo un sentiero gi&agrave; tracciato, rimasto in penombra, ma che talora si sente il bisogno come di ripercorrere.<br />Lungo quel sentiero, l&rsquo;autore tenta di indicare una sorta di stazione di posta, offerta ai passanti del nostro tempo, che consenta di riscoprire una valenza al contempo estetica ed etica della parola, del pensiero e della sua comunicazione, al pari del pi&ugrave; bel dono divino - le spighe dorate - celebrato dagli antichi poeti come &ldquo;il dono di Demetra&rdquo;.<br />Nello svolgere il fuso del rapporto di relazione intercorrente tra due realt&agrave;, la natura e la sua percezione, sia pur nella forma di un velato frammentismo poetico e saggistico, l&rsquo;autore immagina di poter rintracciare il cammino individuale e collettivo della formazione del sistema delle nostre certezze insieme all&rsquo;inconfessabile significato della liturgia ripetitiva dei nostri perch&eacute;.