<br />Chi &egrave; Il Gigante folle? O per meglio dire cos&#39;era Il Gigante folle? Immaginate un viandante russo a spasso nell&#39;Italia del 1917, che da studioso e storico della letteratura italiana in quegli anni, durante la rivoluzione russa ritorna in patria come giornalista inviato italiano d&#39;eccellenza e ne segue questo capolavoro. Zabughin si accorge subito che quella rivoluzione avrebbe portato presto a una dittatura, a differenza del resoconto ideologico fatto da John Reed nel famoso libro &quot;I dieci giorni che sconvolsero il mondo&quot;. &Egrave; appena passato l&#39;anniversario del centenario delle due rivoluzioni russe, e in special modo della Rivoluzione d&#39;Ottobre, in mezzo a tanti volumi celebrativi o critici, trova spazio lo sguardo acuto e preoccupato dello storico disincantato e liberale, che gi&agrave; &ldquo;in diretta&rdquo; vede tutti i pericoli della piega che sta prendendo la politica rivoluzionaria, a partire dall&#39;annullamento della libert&agrave; religiosa, fino al superamento a grandi passi di ogni idea democratica e di socialismo moderato ottocentesco. Un utile e argomentato controcanto di riflessione, anche oggi, a chi continua acriticamente a celebrare quella rivoluzione gi&agrave; definitivamente sconfitta nell&#39;89, ma anche a ogni idea di populismo e antidemocrazia che sembra prendere vigore negli ultimi tempi. Sommario 1 - presentazione (Biagini) 2 - vita e opere (Castelli) 3 - &ldquo;il gigante folle&rdquo; e sua genesi (Carteny) 4 - la poetica di Zabughin (Valle) 5 - Il gigante folle