Abruzzo Storia eBooks
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Saggi sulla società abruzzeseNegli anni della ricostruzione e della crescita economica. E-book. Formato Mobipocket Mario Arpea - Rea Multimedia, 2013 -
Agli inizi del 1980,un'affermata rivista di politica economica che da sempre aveva riservato una preminente attenzione alla “questione meridionale", dedicava all'Abruzzo un numero monografico dal titolo “Rapporto Abruzzo 80: una regione in ascesa”. Il fascicolo conteneva una serie di saggi dovuti a studiosi particolarmente attenti alle vicende abruzzesi, i quali sottolineavano i progressi di una regione che - per prima fra quelle già appartenenti al Regno dì Napoli — era riuscita a staccarsi dalle condizioni di emarginazione e sottosviluppo del sud Italia per avvicinarsi agli "standards" delle zone più progredite. Un risultato impensabile se si considerano le disastrose condizioni di partenza: le asperità del territorio, il secolare isolamento, le rovine lasciate dalla guerra, la debolezza della sua economia basata prevalentemente su un’agricoltura primordiale, lo spopolamento. Purtroppo, quel virtuoso percorso in ascesa faticosamente e coraggiosamente incominciato nel dopoguerra, col procedere del 1980, cominciava a dar cenni di stanchezza. La curva dell'arco aveva iniziato a flettere…. I saggi che compaiono in questo libro,sono stati scritti press'a poco nell'arco di un trentennio, a cominciare dalla metà del 1950, quando già erano stati fatti notevoli progressi sulla via della ricostruzione e si guardava con fiducia nell'avvenire. Comparsi su diverse pubblicazione del tempo (e scelti tra quelli che ci son parsi più rappresentativi della realtà del momento) essi trattano e commentano argomenti economici, culturali, politici e sociali dal definitivo tramonto dell'industria armentizia alle lotte contadine e alla riforma fondiaria nel Fucino; dalle speranze (deluse) per il mancato ritrovamento degli idrocarburi ad Alanno e Cupello, alle analisi delle prospettive di sviluppo delle 4 province abruzzesi e del Molise (che faceva ancora parte dell'Abruzzo); all'originale progetto-pilota dell'UNRRA-CASAS nel Sangro; al riordino e al potenziamento del sistema viario, dalla tumultuosa nascita delle università alla tormentata vicenda della programmazione regionale; dalla crescita delle istituzioni culturali ad alta tecnologia, ai successi raggiunti nel terziario avanzato ecc. Non avrei mai pensato di raccoglierli in volume. Se ho deciso di farlo, è perché c'é stato il terremoto del 6 aprile 2009 che ha riportato in Abruzzo morte, distruzione e sconforto. M'é parso doveroso ricordare agli abruzzesi che allora non erano nati (e a coloro che non rammentano più) quel lungo e sofferto cammino di ricostruzione e di crescita conclusosi con soddisfazione ed orgoglio, sperando che anche questa volta sapranno reagire alla sorte avversa con determinazione e forza di volontà. Ridando vita e futuro a un territorio ferito e il volto inimitabile alla città dell’Aquila.
Val di Foro. E-book. Formato Mobipocket Parca Maria Luisa - Europa Edizioni, 2018
Val di Foro. E-book. Formato Mobipocket - Europa Edizioni
101 perché sulla storia dell'Abruzzo che non puoi non sapere. E-book. Formato Mobipocket Luisa Gasbarri - Newton Compton Editori, 2014 -
Dall’autrice di 101 cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vitaSituato al centro dell’Italia, in una posizione di confine, strategicamente delicata, l’Abruzzo è stato conteso da romani, goti, longobardi, saraceni, normanni, angioini, aragonesi, francesi, austriaci… Ci troviamo dunque davanti a una regione che ha molto da raccontare e ha già vinto la sfida più importante: riuscire a conservare una sua identità ben distinta, quell’abruzzesità del cuore mantenutasi immutata persino in quanti si sono allontanati da tempo dai loro luoghi d’origine. Epiche dinastie, eroici episodi di resistenza, mitiche gesta di santi e briganti, parabole artistiche, colpi di scena, creazioni culinarie da guinness, avvistamenti e contatti extraterrestri: emergono di continuo sorprese e rivelazioni seguendo dalla preistoria al postmoderno la lunga avventura di una terra le cui provincie si rivelano ancora ai giorni nostri ben caratterizzate. Con un approccio lontano tanto da quello di un testo scolastico quanto da un’erudita monografia, questo libro prova a ripercorrerne la Storia in un’innovativa modalità, affiancandola alla geografia, al folklore, al mito, all’antropologia, alle curiosità di un’attualità divenuta cosmopolita. Per dimostrare quanto l’Abruzzo di oggi sia ancora figlio dell’Abruzzo di ieri.Ecco alcuni dei 101 perché più curiosi:Perché la Madama s’innamorò dei suoi feudi?Perché Mazzini si ritrovò ospite in un convento?Perché l’interessamento di Carlo Magno è passato alla Storia?Perché il lago di Scanno è magico tuttora?Perché Chieti ha una triplice anima?Perché il culto di Ercole ebbe un grande successo?Perché la Scuola di Posillipo parlò abruzzese?Perché gli alieni si scontrarono sui cieli aprutini?Perché Pescara è legata alla nona arte?Perché il più leggendario tesoro non è stato ancora scoperto?Perché non di sola politica vive l’uomo?Perché l’Abruzzo ebbe il suo Garibaldi?Perché nel Nuovo Millennio la conca resta un evergreen?Luisa Gasbarrisaggista, sceneggiatrice, studiosa del pensiero gender e docente di creative writing, ha inaugurato nel 2005 il genere noir shocking con il romanzo L’istinto innaturale. Autrice di racconti apparsi in volume per diverse case editrici, ha curato lei stessa antologie di narrativa dedicate a scrittori contemporanei. Con la Newton Compton ha pubblicato con successo nel 2010 il manuale 101 cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita. Dialoga costantemente con i lettori dalle pagine del mensile «La Dolce Vita», che ospita da anni la sua rubrica, Scritto sul Kuore.