Altra Grace eBooks
eBooks con argomento Altra Grace di Formato Pdf
Vox - Edizione italiana. E-book. Formato PDF Christina Dalcher - Casa Editrice Nord, 2018 -
Puoi dire non più di 100 parole al giornoMa solo se sei una donna«Intelligente, pieno di suspense, provocatorio, a tratti sconvolgente. Tutto ciò che un grande romanzo dovrebbe essere. »Lee Child«Se improvvisamente ti fosse imposto un numero limitato di parole al giorno, cosa faresti per essere ascoltata? Vox interpreta alla perfezione lo spirito del nostro tempo. »Vanity Fair«Un romanzo distopico che fa venire voglia di battere i pugni e farci sentire.»Marie Claire«Promette di far scalpore.»il Venerdì - la Repubblica«Un Racconto dell'ancella per la nostra epoca, che ci ricorda quanto sia preziosa la possibilità di far sentire la propria voce. »Elle UK«Un romanzo che fa riflettere e che trasmette un messaggio davvero potente. »Publishers WeeklyJean McClellan è diventata una donna di poche parole. Ma non per sua scelta. Può pronunciarne solo cento al giorno, non una di più. Anche sua figlia di sei anni porta il braccialetto conta parole, e le è proibito imparare a leggere e a scrivere.Perché, con il nuovo governo al potere, in America è cambiato tutto.Jean è solo una dei milioni di donne che, oltre alla voce, hanno dovuto rinunciare al passaporto, al conto in banca, al lavoro. Ma è l’unica che ora ha la possibilità di ribellarsi.Per se stessa, per sua figlia, per tutte le donne.[limite di 100 parole raggiunto]OGNI GIORNO PRONUNCIAMO IN MEDIA 16.000 PAROLE PAROLE CHE USIAMO PER LAVORAREPER CHIACCHIERARE CON GLI AMICIPER ESPRIMERE LA NOSTRA OPINIONE MA, SE NON FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE,CI RIMARRÀ SOLO IL SILENZIO…
Occhio di gatto. E-book. Formato PDF Margaret Atwood - Ponte Alle Grazie, 2018 -
«Avvincente... irresistibile... Un libro che riguarda la vita di tutti noi. Leggetelo.»The Times«Odori, sapori, musiche, piccole superstizioni e sordidezze, rievocati con mano magistrale. »Masolino D’Amico«Odori, sapori, musiche, piccole superstizioni e sordidezze, rievocati con mano magistrale.»Masolino D’AmicoUna scrittrice che secondo il New York Times è «ai vertici della letteratura mondiale» e che possiede la straordinaria capacità di leggere nella mente dei suoi personaggi, per far emergere emozioni ed esperienze che ci riguardano da vicino. In questo senso, Occhio di gatto è esemplare.La protagonista è una pittrice, Elaine Risley, che in occasione della prima retrospettiva delle sue opere ritorna nella città dov’è cresciuta, Toronto. Se n’era andata molti anni prima, per lasciarsi alle spalle i fantasmi della gioventù. Ora, mentre valuta con occhio critico i cambiamenti nella città, Elaine ritrova se stessa bambina. Momenti e atmosfere riaffiorano con lancinante chiarezza: una famiglia felice e anticonformista, che però non l’aveva salvata dall’inferno di crudeltà e ricatti orchestrato da Cordelia, amica e aguzzina. L’unico alleato di Elaine era un occhio di gatto, una biglia dura, fredda, forte, come lei avrebbe voluto diventare.In un sovrapporsi di passato e presente che attraversa quattro decenni, Elaine esplora le radici della sua personalità adulta, smuove gli strati sommersi della propria coscienza, riconsidera le vie di fuga che la vita le ha offerto. Un romanzo intenso e ironico, in cui ritroviamo la perfezione della scrittura, la trama perfetta e il realismo delle ambientazioni che sono le altre facce del genio della Atwood.
L'assassino cieco. E-book. Formato PDF Margaret Atwood - Ponte Alle Grazie, 2014 -
«È un romanzo d'amore, una saga famigliare, un perfetto congegno noir, un'ottima prova letteraria.»Panorama«Un romanzo travolgente, tecnicamente impeccabile, pieno di ironia, che sa scavare a fondo nella sofferenza umana.»il venerdì di Repubblica«Un romanzo che ne contiene almeno tre, in un gioco di specchi magistrale che mantiene sospesi fino alla verità.»Natalia Aspesi«Avvincente, una scrittura magistrale... Arte narrativa allo stato puro.»The New York TimesMAN BOOKER PRIZE 2000 PREMIO ASTURIE 2008 «Dieci giorni dopo la fine della guerra mia sorella Laura volò giù da un ponte con un’automobile». Sono queste le prime inquietanti parole con cui Iris decide di iniziare il racconto delle tormentate vicende di famiglia. Fin dall’inizio tuttavia il flusso della malinconica rievocazione di Iris viene interrotto da voci estranee: da ritagli di giornale, da lettere, e soprattutto dagli stralci di un altro romanzo, torbido e disperato, firmato dalla sorella morta tragicamente: L’assassino cieco. Un romanzo sensuale e ruvido che si inserisce sempre più prepotentemente nel racconto di Iris e che a sua volta ne contiene un terzo.