Death Studies eBooks
eBooks con argomento Death Studies di Formato Epub
Psicologia palliativa: Intorno all’ultimo compito evolutivo. E-book. Formato EPUB Ines Testoni - Bollati Boringhieri, 2020 -
Le cure palliative e la terapia del dolore, per la prima volta in Italia, trovano spazio in un manuale dedicato, scritto dalla principale studiosa italiana dei Death Studies. Questo saggio esamina il compito evolutivo del fine-vita, i quadri legislativi e il contesto culturale, gli interventi necessari e le pratiche relazionali intorno al morire. Ines Testoni – autrice di oltre cento articoli specialistici su riviste internazionali – offre qui un prezioso strumento per potenziare le capacità di cura dei professionisti del settore e per educare alla mortalità, un tema che spesso viene espulso dal nostro orizzonte cognitivo. Quanto la psicologia palliativa sia diventata importante lo riconosce anche la legge italiana, che ne ha reso obbligatorio l’insegnamento nei corsi di laurea e di specializzazione post-universitaria per medici, infermieri, psicologi e assistenti sanitari. Un manuale che predispone strategie di intervento e fa riflettere sulla finitudine, perché solo accettando la morte si può vivere la vita nella sua totalità.
La morte si fa social: Immortalità, memoria e lutto nell'epoca della cultura digitale. E-book. Formato EPUB Davide Sisto - Bollati Boringhieri, 2018 -
«Facebook, Instagram, WhatsApp sono il più grande cimitero del mondo. È tempo di ripensare filosoficamente la morte nell’epoca dell’intelligenza artificiale, di Black Mirror e della realtà virtuale.»La morte non esiste più. Allo stesso tempo, però, viviamo costantemente circondati dai morti. Relegata lontano dalla nostra quotidianità, medicalizzata, espunta dalle nostre vite, l’esperienza del morire vive oggi una situazione paradossale, quando le immagini e le parole dei cari estinti tornano e irrompono all’improvviso dagli schermi dei nostri telefoni. Moriamo, ma continuiamo a esistere nella presenza ineliminabile della nostra passata vita online. Social network, chat, siti web costituiscono insieme, ad oggi, il più grande cimitero del mondo. Il territorio esplorato dalla fantascienza, dalla fiction e, recentemente, da una delle serie più perturbanti che mette al centro della sua riflessione il rapporto tra uomo e tecnologia, Black Mirror, sembra superato dalle nuove intelligenze artificiali. Sono già disponibili bot con cui dialogare e capaci di interpretare i nostri stati d’animo per poi sostituirsi a noi quando saremo trapassati, e continuare a parlare con i nostri cari; il profilo Facebook che consultiamo compulsivamente più volte al giorno, quando mancheremo, diventerà una vera e propria lapide virtuale, e i nostri amici potranno continuare a farci gli auguri ogni anno nell’aldilà.E ancora, il web è diventata la più grande piazza pubblica per celebrare il ricordo o condividere anche l’esperienza privata del lutto. Insieme piangiamo i nostri cari, insieme ricordiamo i nostri beniamini. Insieme, in un futuro prossimo, vivremo una seconda vita nella realtà virtuale.Davide Sisto, giovane filosofo che da lungo tempo ha consacrato i suoi studi alla relazione tra morte e cultura digitale, per la prima volta mette insieme un discorso interpretativo che ha al centro il rapporto nuovo della nostra società con la morte indotto dall’avanzamento tecnologico. La morte si fa social è il migliore esempio di umanesimo capace di confrontarsi con l’era digitale. L’uomo ha sempre pensato la morte. Oggi più che mai, il digitale offre un’opportunità per ripensare la morte in una prospettiva rivoluzionata.