Ebraismo Cristianesimo eBooks
eBooks con argomento Ebraismo Cristianesimo di Formato Pdf
Io, Gesù. E-book. Formato PDF Robert Graves - Longanesi, 2015 -
«L'immaginazione del poeta e il sapere dello studioso si fondono in un romanzo magnifico.»The GuardianUscito per la prima volta in Italia nel 1983 con il titolo Jesus Rex, questo romanzo narra la parabola terrena di Gesù di Nazareth così come non era mai stata raccontata. Per farlo Robert Graves dispiega il retaggio di una vita dedicata allo studio delle Scritture, del mito in ogni sua più remota e raffinata espressione, nonché della storia dell’ebraismo e del cristianesimo delle origini, attingendo tanto alle fonti canoniche quanto ai testi apocrifi, in un costante dialogo con i grandi pensatori della filosofia greca. L’esito è un romanzo audace, in bilico tra storia e finzione, che rivela un volto inedito e assai umano di Gesù. La voce narrante è quella di Agabo il Decapolitano, un funzionario romano della fine del I secolo d.C., che ripercorre la nascita, la giovinezza, la morte e la resurrezione di un personaggio straordinariamente carismatico. Quello che ne esce è il ritratto di Gesù non come essere divino, ma come uomo non privo di difetti, piegato dal suo stesso destino, in una rielaborazione che è una miscela irresistibile di ricerca, storia e immaginazione.
La distruzione del Tempio: e le prime Comunità Cristiane. E-book. Formato PDF Lion Feuchtwanger - Guaraldi, 2014 -
Incomprensibilmente dimenticate – e forse ancora più importanti della tetralogia Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann – queste pagine sono davvero fondamentali per comprendere, oggi, il cuore della cultura ebraica, il dramma di Isarele prima e dopo la distruzione del Tempio; ma anche la nascita e la prima diffusione del cristianesimo, le strategie imperialiste dell’occidente (Roma come gli Usa, duemila anni più tardi...), la difficoltà di “gestire” politicamente tutto lo scacchiere medio-orientale.Il testo è un vero capolavoro di cultura storiografica in forma di “romanzo storico”: solo un ebreo tedesco come Lion Feuchtwanger poteva porsi delle domande così lucide sulla vicenda di Gesù di Nazareth e confrontarsi con la modernissima ambiguità di un profeta della “mediazione culturale” come Giuseppe Favio.