Musica Afro Americana eBooks
eBooks con argomento Musica Afro Americana di Formato Mobipocket
Dal rag al rapMusiche americane, afroamericane, angloamericane 1900-2000. E-book. Formato Mobipocket Guido Michelone - Educatt Università Cattolica, 2014 -
Fra rag e rap, fra ragtime e rag / hip-hop, scorre circa un secolo di vita musicale americana, nell’accezione popolare di linguaggio sonoro via via sempre più mediale e tecnologico, come pure ancora molto comunicativo ed artisticizzante. Tra i due fenomeni, rag e rap, la cultura statunitense, attraverso le sue numerose etnie, offre una quantità davvero impressionante di nuove musiche (anche se spesso derivate da idiomi europei, africani o persino asiatici già preesistenti): l’obiettivo di questa dispensa è quello di catalogare e raccontare criticamente le principali emergenze a livello soprattutto di generi (intesi nel plurimo significato di scuole, correnti, tendenze, manifestazioni) ed in parte anche di protagonisti (cantanti, gruppi, compositori, interpreti), disponendole in rigoroso ordine alfabetico, per una rapida e facile consultazione e per un’attenta e operosa didattica. Sia per i generi sia per i protagonisti, a livello metodologico, prevale un quadro informativo sintetico, che si modella a sua volta su un percorso storico, in grado altresì di aprirsi ed interrogarsi di volta in volta su importanti questioni di ordine sociale, economico, culturale, artistico, mediale, musicologico. La scelta ricade su un totale di 112 voci ripartite fra 88 generi e 24 protagonisti, a cui fanno seguito una cronologia per decenni, utile alla fine a confrontare il discorso tematico con quello evolutivo. Sui motivi che portano a privilegiare alcuni generi e alcuni protagonisti e di conseguenza ad escluderne altri nel primo e nel secondo caso, la spiegazione è data da sola, ossia fornita dal testo nella sua interezza, pur nella piena coscienza della difficoltà a bilanciare un quadro sistematico assai complesso, eterogeneo ed ancora cangiante, nonostante l’esperienza novecentesca possa dirsi conclusa in senso cronologico obiettivo. Resta da definire il perché di queste tre variazioni sul concetto di musica nordamericana: si intende naturalmente con l’espressione musica americana quella popolare prodotta dalle etnie bianche presenti negli Stati Unti d’America; la musica afroamericana è invece il risultato della presenza nel Nuovo Mondo dei neri di origine africana; e la musica angloamericana infine è quanto espresso dagli artisti britannici che simbolicamente si impadroniscono in epoca più recente dei linguaggi dei territori in precedenza colonizzati. Il testo infine trae idealmente spunto da un paio di libri stranieri fondamentali per l’intelligenza della musica pop o popolare del secolo scorso: si tratta da un lato di A century of pop (Hugh Gregory), classico volume illustrato a mo’ di coffee table book, in grado però di offrire uno sguardo sinottico esaustivo (anche a livello visivo); e dall’altro di The Faber companion to 20th century popular music (Phil Hardy) dizionario curatissimo di circa milletrecento pagine, dove vengono narrate le carriere di tutti i protagonisti di queste sonorità in America e in Inghilterra. Non si tratta di ripetere pedissequamente queste opere (non ancora tradotte in Italia), bensì di ispirarsi alle metodologie rodate da almeno un ventennio di consolidati interventi in fatto di pop music, all’incrocio tra sociologia, semiotica e cultural studies, per tirarne fuori un dizionario utile a districarsi nel complesso scenario della comunicazione musicale e del paesaggio sonoro novecentesco. Dalla Premessa dell'Autore
Soul to soul. Storie di musica vera. E-book. Formato Mobipocket Alberto Castelli - Officina Di Hank, 2020 -
Dalla penna di Alberto Castelli - tra i maggiori conoscitori della black music in Italia - un viaggio nel tempo attraverso città come Chicago, New York, Philadelphia, Memphis, Detroit, Londra, Kingston per celebrare, con il ritmo di un programma radiofonico, stili, artisti, canzoni e album diventati classici della musica 'african american'. Un racconto appassionato e corale nel cuore della black music contemporanea, dal jazz al blues, dal gospel al rhythm'n'blues, dal soul classico degli anni Sessanta alla stagione funk del decennio successivo. Dallo ska al rocksteady al reggae, al dub, all'hip hop. Una collezione di ritratti di artisti come Otis Redding, Bob Marley, Quincy Jones, Michael Jackson, Al Green, Anita Baker, Prince, e campioni dello sport, quali Kareem Abdul-Jabbar, Muhammad Ali e tanti altri. Una sorta di diario dell'educazione sentimentale per una passione diventata professione attraverso luoghi, incontri, interviste - alcune pubblicate per la prima volta - amicizie. L'omaggio definitivo a una musica che ha saputo sprigionare e trasmettere rabbia e sensualità, gioia e dolore, orgoglio e passione. Un patrimonio da rispettare; un suono universale che è diventato la colonna sonora per generazioni diverse. Perché, come cantava Bob Marley "una delle cose belle della musica, è che quando ti colpisce, tu non senti dolore". Prefazione di Federico Traversa.