Musica Filosofia eBooks
eBooks con argomento Musica Filosofia di Formato Epu
Filosofia della musica. E-book. Formato EPUB Silvia Vizzardelli - Editori Laterza, 2014 -
La musica presenta sempre due volti: quello dell’interiorità e quello del mondo. Enfatizza le dinamiche interne dell’esperienza ma nello stesso tempo è scoperta del centro vivo e anonimo della realtà. Alla luce di questo tema, Silvia Vizzardelli attraversa la storia del pensiero musicale dall’antichità fino a noi, si interroga sul ruolo del sentimento e della tecnica nell’arte dei suoni, approfondisce la nozione di ‘atmosfera’, al centro del dibattito estetico contemporaneo.
La voce e lo spazio. Per un'estetica della voce. E-book. Formato EPUB Carlo Serra - Il Saggiatore, 2011 -
I suoni hanno la capacità di permeare lo spazio che ci circonda, caratterizzando i paesaggi e gli stati d'animo. Sono alle origini delle prime forme di vocalità e influenzano anche gli esiti più rappresentativi della musica contemporanea. La voce e lo spazio è un libro sulla musica, che spiega come le intonazioni vocali possano descrivere un ambiente o un'atmosfera. Carlo Serra esamina le interazioni fra lo spazio e la voce, trasportando il lettore in un mondo di affascinanti sonorità. Il volume è corredato da numerosi esempi sonori commentati, scaricabili dalla rete.
La vendetta di Dioniso: La musica contemporanea da Schönberg ai Nirvana. E-book. Formato EPUB Marco Maurizi - Jaca Book, 2020 -
Un'indagine raffinata, un'avventura che traccia confini e senso dell'esperienza della musica 'postmoderna' capace di parlarci, con il suo linguaggio frammentato e contraddittorio, del nostro tempo così fragile e instabile.«Nei percorsi inversi delle due scuole musicali, quella classica e quella popolare, nascono la complessità e la natura profondamente stimolante del panorama musicale odierno.»Gianni Santoro, Robinson - la Repubblica«Maurizi svolge con sovrana pazienza e cura dei dettagli un'analisi filosofica della musica 'forte', smontando le precedenti filosofie cosiddette 'della musica' e mostrando la loro imperiale nudità.» Quirino Principe, Domenica Il Sole 24 oreQuando, durante gli anni dell'università, scoprii l'esistenza della «filosofia della musica» pensai che si trattasse di qualcosa che avevo iniziato a coltivare, inconsapevolmente, già durante l'adolescenza, quando rimanevo incantato dall'emozionante - e per me un po' enigmatica - armonia d'apertura del III movimento della Sesta di Beethoven e seguivo quasi con trepidazione i volteggi della sincopata melodia dell'oboe, cercando di capire che rapporto ci fosse tra il programma «pastorale» di quell'opera e la musica. L'esigenza di trovare parole in grado di comprendere e spiegare l'intrico e la fascinazione che la musica esercita sull'anima mi accompagna fin da allora. Ma ricordo benissimo che il primo vero incontro con la musica avvenne molti anni prima, per caso, alla radio, durante l'infanzia. Seduto sul divano, in un pigro pomeriggio, venni investito dalle vorticose terzine iniziali della 'Notte sul Monte Calvo' di Musorgskij con ciò che ne seguiva. Ne rimasi letteralmente terrorizzato. E scoprii una delle prodigiose caratteristiche della musica, il cui linguaggio - perfino nei silenzi espressivi - assomiglia così tanto al nostro ma la cui intenzione profonda eternamente ci sfugge: essa sembra riuscire a comprenderti perfino quando ti lascia ammutolito.M.M.