Ndrangheta Calabria eBooks
eBooks con argomento Ndrangheta Calabria di Formato Mobipocket
Cosenza 'Ndrine Sangue e Coltelli. La criminalità organizzata in calabria 1. E-book. Formato Mobipocket Antonio Nicaso - Luigi Pellegrini Editore, 2012 -
Questo libro nasce dall`idea di raccontare la `ndrangheta nelle sue articolazioni territoriali, nel suo radicamento nelle cinque province calabresi. Il primo volume è dedicato a Cosenza e alla sua provincia. Per capire oggi la``ndrangheta bisogna inforcare occhiali con lenti bifocali. La mappa da mettere a fuoco parte dalla Calabria, ma spazia su tutti i continenti: dall`Europa all`Oceania. La`ndrangheta, però, prima di essere globale è soprattutto locale, un mix di sangue e potere, un sistema disumano di violenza combinato con un sofisticato meccanismo di connessioni politico-finanziarie. Le lenti bifocali servono a vedere lontano, ma anche vicino, a due palmi dal naso. In Calabria, la `ndrangheta è potere, contiguità con le èlite locali, controllo del territorio, consenso e compromesso. `Ndrine, sangue e coltelli racconta la storia della criminalità organizzata a Cosenza e nel cosentino. Da Stanu De Luca a Luigi Pennino, da Luigi Palermo a Franco Pino e Franchino Perna.
Stragi, delitti, misteri.. E-book. Formato Mobipocket Arcangelo Badolati - Luigi Pellegrini Editore, 2012 -
PREFAZIONE DI NICOLA GRATTERI Stragi, delitti e misteri rimasti senza forma e senza nomi. In questo magma, ancora fortemente incandescente, affonda la penna Arcangelo Badolati e ne riversa fuori storie brucianti. Si tratta di vicende oscure accadute in Calabria che, a distanza di anni, non smettono di essere inquietanti: la tragedia della giovane studentessa Roberta Lanzino, il mistero del mig libico 'caduto' a Castelsilano, il tentato 'golpe' della 'ndrangheta, i sei morti della 'Freccia del sud' , i quattro anarchici reggini 'deceduti' in auto durante il tragitto Roma-Reggio, il mancato 'colpo di stato' (con precedenti e riflessi calabresi) del 'principe nero' Junio Valerio Borghese, e la superloggia massonica 'coperta' a Reggio. Ci sarebbe sì molto da aggiungere, ma a patto che si aprano, finalmente, gli archivi di Stato e si cancelli il 'segreto' imposto dai governi che si sono succeduti dal dopoguerra ad oggi. C'è già una 'petizione' in atto: è assurdo che su tante stragi, delitti e misteri, anche quelli riesumati da Arcangelo Badolati, non si archivi mai raggiungendo i colpevoli e consegnando alla storia italiana nomi e cognomi di chi si è macchiato di delitti orrendi