Svevo Italo eBooks
eBooks con argomento Svevo Italo di Formato Mobipocket
D'Annunzio o Svevo. E-book. Formato Mobipocket Santoro Antonella - Guida Editori, 2017 -
Il presente lavoro indaga le produzioni narrative di D'Annunzio e Svevo con lo scopo di mettere a confronto le rispettive poetiche che, nonostante siano diverse fin quasi all'antitesi (da cui appunto la disgiuntiva del titolo), fermantano problematiche e poetiche che trovano un comune denominatore nella crisi valoriale e filosofina di fine Ottocento. Pertanto, il superuomo dannunziano e l'inetto sveviano, emblemi di due concezioni ideologicamente divergenti, esprimono lo stesso disagio interiore, la stessa difficoltà d'integrazione dell'individuo nella società borghese. Dall'analisi testuale dei romanzi emerge che il modello superomistico dannunziano è illusorio, deficitario a dispetto dei suoi presupposti darwinianamente vincenti, mentre il modello dell'inetto sveviano, sebbene incarni un sentimento di irresolutezza e inadeguatezza, presenta i requisiti giusti per restare a galla, eludento con l'idea dell'abbozzo la lezione darwiniana
Alla peggio andrò in Biblioteca: i libri ritrovati di Italo Svevo. E-book. Formato Mobipocket Simone Volpato E Riccardo Cepach - Biblohaus, 2014 -
Ecco il menù mitteleuropeo da grande ristorante: una città in salsa piccante come Trieste; un grande classico, Italo Svevo/Ettore Schmitz; la Villa Veneziani, dove abitò fino alla morte, distrutta per un bombardamento nel 1945 e la conseguente perdita di gran parte della sua biblioteca; una porzione con i libri a lui dedicati presenti nel Museo Sveviano … tutto sembrava scorrere placidamente e poi, una piccola deflagazione: nell’antro della biblioteca del genero Antonio Fonda Savio, custodita dal 1993 all’Università di Trieste, riemerge, solo ora, grazie alle immersioni di Simone Volpato, un blocco di 71 libri con nota di possesso Ettore Schmitz: Flaubert, Rilke, Croce, Pascoli, Kierkegaard, Serra, Tozzi, Stuparich e tantissimi dialettali. A incorniciare la ricerca vi sono due autorevoli interventi di Mario Sechi, svevista di grande fama, e Piero Innocenti, grande studioso di biblioteche private.