Francia Societa eBooks
eBooks con argomento Francia Societa
La guerra d'Algeria e il 'manifesto dei 121'. E-book. Formato EPUB Cesare Pianciola - Edizioni Dell'asino, 2016 -
Nel 1960 un gruppo di intellettuali sottoscrive il 'manifesto dei 121', che denuncia la brutale repressione e l'uso sistematico della tortura praticata dall'esercito francese in Algeria, e solidarizza con l'insubordinazione alle gerarchie militari e con il sostegno alla causa della indipendenza algerina. È un episodio della storia politica e culturale del Novecento da rimeditare nella sua complessità. Chiude il libro la testimonianza di Louisette Ighilahriz, algerina militante all'epoca nel Fronte di liberazione nazionale.Cesare Pianciola è storico e filosofo torinese. Fa parte del comitato direttivo del Centro studi Piero Gobetti e ha collaborato a numerose riviste e iniziative. Con Franco Sbarberi ha curato e introdotto la raccolta di inediti di Norberto Bobbio, Scritti su Marx. Dialettica, stato, società civile (Donzelli, 2014).
Guida pettegola al Settecento francese. E-book. Formato EPUB Francesca Sgorbati Bosi - Sellerio Editore, 2013 -
Nasce nella Francia del Settecento il pettegolezzo. Lo dimostra questa inchiesta tra le centinaia di 'rumors' o di 'bruits' che questo libro raccoglie, cataloga per argomento e inquadra nel tempo nello spazio e nei protagonisti. Erano notizie brevissime e senza sottintesi, che venivano pubblicate in libretti e altre forme. Miniature in cui, come diceva Barbey D’Aurevilly, vi è più storia che in molte pagine di libri. Tracciate spesso e volentieri da grandi scrittori – anche Voltaire –, trasmettono ai posteri atmosfere e mentalità di una Parigi spietata-con-grazia, micro racconti da dove «il vizio non importa ma una figuraccia uccide».
Un etnologo al bistrot. E-book. Formato EPUB Marc Augé - Raffaello Cortina Editore, 2016 -
Marc Augé esplora in questo libro il gran teatro del bistrot con tutti i suoi attori. Considerato con gli occhi dell’etnologo, il bistrot è il regno delle relazioni “di superficie”, quelle in cui il gesto dello scambio importa assai più di ciò che lo motiva. Un grande bistrot nell’ora di punta è un luogo straripante di vita, di emozioni, in cui si scambiano parole per non dire nulla, gesti appena accennati, occhiate passeggere. Spazio relazionale ma anche spazio letterario: Maigret sarebbe impensabile senza le soste al bistrot. La Francia ha esportato in tutto il mondo questo modello di civiltà: da quel nome sprigiona ovunque il carattere amabile che ne contrassegna l’immagine. Non pura immagine, tuttavia: il bistrot è un oggetto del paesaggio urbano che rivendica di possedere una propria storia, una geografia e, d’ora in avanti, anche una propria etnologia.