Memoria Neuropsicologia eBooks
eBooks con argomento Memoria Neuropsicologia
Dove nuotano gli ippocampi: La scienza e i segreti della memoria. E-book. Formato PDF Ylva Østby - Ponte Alle Grazie, 2019 -
«Così affascinante da essere inquietante. »The TimesNel 1564 il medico bolognese Giulio Cesare Aranzi disseziona una piccola porzione del cervello umano che decide di battezzare «ippocampo», per la forma simile a quella di un cavalluccio marino, senza sospettare che proprio lì si custodisce il grande segreto della memoria. Qui comincia il racconto delle sorelle Østby, Hilde e Ylva, rispettivamente scrittrice e neuropsicologa. Le autrici presentano un’affascinante carrellata di casi ed esperimenti: ecco quindi la vicenda di due pazienti straordinari, Solomon Šereševskij, «l’uomo che non dimenticava nulla», e Henry Molaison, incapace di ricordare e condannato a vivere in un eterno presente. E poi, fra gli altri, subacquei impegnati a memorizzare elenchi di parole, tassisti alle prese con la viabilità londinese, poliziotti chiamati a districarsi fra testimonianze e confessioni. In una magistrale invenzione a due voci che ricorda la prosa del miglior Oliver Sacks, Hilde e Ylva Østby ridefiniscono la visione più comune della memoria: ben lungi dall’essere una riproduzione fedele del nostro passato, i ricordi subiscono una costante rielaborazione e intessono un «biocopione», una sceneggiatura della vita che riscriviamo di continuo e che si proietta nel futuro. La memoria, quindi, è anche innovazione e immaginazione, «il nucleo della nostra attività narrativa», uno strumento indispensabile per disegnare l’avvenire del mondo e scrivere il romanzo della nostra vita.«Affascinante al punto da essere quasi inquietante. Dai tassisti di Londra a Sherlock Holmes, un'indagine su come funziona la memoria». The Times
Un mondo perduto e ritrovato. E-book. Formato EPUB Aleksandr Lurija - Adelphi, 2015 -
1943. Fronte russo occidentale, regione di Smolensk: Lev A. Zaseckij, giovane tenente dell’Armata Rossa, viene ferito da un proiettile tedesco che gli penetra in profondità nel cervello cancellando la percezione di una parte del corpo e pregiudicando sia la comprensione del linguaggio che la memoria. Sottoposto a un intenso processo di riabilitazione, Zaseckij recupera frammenti delle funzioni cerebrali perdute e torna, dolorosamente, a vivere: riaffiorano nomi di persone e oggetti, impara di nuovo a contare, riconosce la via di casa... Giorno dopo giorno, dapprima con fatica poi con crescente sicurezza, annota i progressi in un diario a partire dal quale il grande neuropsicologo russo Aleksandr Lurija, che lo ebbe in cura per molti anni e con lui stabilì una relazione strettissima e partecipe, ricostruisce il profilo clinico e la personalità di un uomo sensibile e indomabile, realizzando, come ha scritto Oliver Sacks, «quella fusione di pittura e anatomia sognata da Hume». Libro «romantico» – cioè incarnazione di una scienza nemica di ogni riduzione della realtà a schemi astratti –, 'Un mondo perduto e ritrovato' è anche un libro unico, frutto della felice combinazione (sono ancora parole di Sacks) di «una descrizione rigorosa, analitica» e di «una comprensione e immedesimazione profondamente personale con gli oggetti», di lucidità scientifica e tensione drammatica. Impresa nuova e audace, che muovendo dai 'Ritratti immaginari' di Walter Pater sfocia in un nuovo genere letterario: il ‘romanzo neurologico’.
Dove nuotano gli ippocampi: La scienza e i segreti della memoria. E-book. Formato EPUB Ylva Østby - Ponte Alle Grazie, 2019 -
«Così affascinante da essere inquietante. »The TimesNel 1564 il medico bolognese Giulio Cesare Aranzi disseziona una piccola porzione del cervello umano che decide di battezzare «ippocampo», per la forma simile a quella di un cavalluccio marino, senza sospettare che proprio lì si custodisce il grande segreto della memoria. Qui comincia il racconto delle sorelle Østby, Hilde e Ylva, rispettivamente scrittrice e neuropsicologa. Le autrici presentano un’affascinante carrellata di casi ed esperimenti: ecco quindi la vicenda di due pazienti straordinari, Solomon Šereševskij, «l’uomo che non dimenticava nulla», e Henry Molaison, incapace di ricordare e condannato a vivere in un eterno presente. E poi, fra gli altri, subacquei impegnati a memorizzare elenchi di parole, tassisti alle prese con la viabilità londinese, poliziotti chiamati a districarsi fra testimonianze e confessioni. In una magistrale invenzione a due voci che ricorda la prosa del miglior Oliver Sacks, Hilde e Ylva Østby ridefiniscono la visione più comune della memoria: ben lungi dall’essere una riproduzione fedele del nostro passato, i ricordi subiscono una costante rielaborazione e intessono un «biocopione», una sceneggiatura della vita che riscriviamo di continuo e che si proietta nel futuro. La memoria, quindi, è anche innovazione e immaginazione, «il nucleo della nostra attività narrativa», uno strumento indispensabile per disegnare l’avvenire del mondo e scrivere il romanzo della nostra vita.«Affascinante al punto da essere quasi inquietante. Dai tassisti di Londra a Sherlock Holmes, un'indagine su come funziona la memoria». The Times