Opere Nievo eBooks
eBooks con argomento Opere Nievo
I Beffeggiatori e frammenti teatrali. E-book. Formato EPUB Ippolito Nievo - Marsilio, 2013 -
Al di là della vicenda sentimentale di due giovani innamorati contrastati dalle famiglie, quello che importa al Nievo de I Beffeggiatori è il racconto, carico d'ironia, dell'ascesa politica di un nobile senza qualità in una Sicilia post borbonica dietro la quale è facile intravedere Venezia e più in generale l'Italia all'indomani della prima guerra di indipendenza, dove lo scopo principale della vita e dell'azione politica sembra essere quello della ricerca ossessionante dell'affermazione personale, al punto da far dimenticare il bene della patria per il mantenimento dei propri privilegi. Anche gli appunti per una commedia in versi Don Giovanni, dove la figura del seduttore consegnata dalla tradizione viene reinterpretata nel senso di un giovane arricchito la cui insistita ricerca di conquiste femminili altro non è che un aspetto del suo modo di vivere fondato sull'ipocrisia e sulla vanità, guardano alla società italiana di metà Ottocento, avida di denaro e di potere. Il primo atto del libretto Consuelo, invece, testimonia da una parte l'interesse di Nievo per l'opera lirica - quella di Bellini e di Rossini, con la sua mescolanza di serietà e ironia - e dall'altra per la letteratura francese dell'epoca, visto che il soggetto trattato deriva dal romanzo omonimo scritto da George Sand nel 1844.
Drammi giovanili: Emanuele, Gli ultimi anni di Galileo Galilei. E-book. Formato EPUB Ippolito Nievo - Marsilio, 2013 -
L’Emanuele, scritto da Nievo nel 1852, mette in scena le prove affrontate all’indomani del Quarantotto da un giovane ebreo molto ricco che aspira a «occupare un posto nella società». Nel dramma Gli ultimi anni di Galileo Galilei, terminato nel 1854, si rappresentano invece le vicende salienti del conflitto tra lo scienziato e il Sant’Uffizio, dal viaggio a Roma del 1630 sino all’epoca della relegazione ad Arcetri. Il tema di fondo dei due drammi è peraltro il medesimo: si tratta del conflitto tra i fautori del progresso della ragione, della libertà e della giustizia e le forze della intolleranza e della conservazione. Ciò che cambia, o evolve, tra il primo e il secondo testo, è l’opinione di Nievo circa la linea di condotta da adottare nella lotta. I due drammi giovanili, se considerati nella loro innegabile unità ideale, consentono di delineare più chiaramente il percorso che, tra il 1850 e il 1855, porta Nievo dall’iniziale mazzinianesimo verso l’adesione critica al programma gradualista cavouriano, da cui si allontanerà soltanto dopo Villafranca con la scelta garibaldina.
Il Conte Pecorajo (ed. 1855-56): Storia del nostro secolo. Testo critico secondo i manoscritti del 1855-56. E-book. Formato EPUB Ippolito Nievo - Marsilio, 2013 -
Rispetto al testo pubblicato da Nievo nel 1857, il manoscritto autografo del 1855 qui stampato per la prima volta conserva una versione del Conte Pecorajo profondamente differente e molto suggestiva, che consente di seguire da vicino il lavoro dello scrittore e di comprenderne la riflessione. La versione manoscritta infatti documenta una fase anteriore a quella 'caricatura' espressiva che caratterizza, com'è noto, l'edizione del 1857. In questo senso sembra essere più vicina al progetto originario, formulato da Nievo nella primavera del 1855, di scrivere un romanzo «semplice semplice», in ideale corrispondenza col suo tema rurale e contadino. Si tratta di un testo ancora 'in movimento', ancora non licenziato dallo scrittore, che manifesta un modello di romanzo e di scrittura profondamente diverso e addirittura alternativo a quello poi adottato e seguito, e non solo a livello linguistico. Rispetto agli esiti finali, questa stesura iniziale ci permette oggi di leggere le prime pagine del Nievo romanziere: pagine che hanno tutto il fascino dell'immediatezza, e che ci presentano scene del tutto abbandonate nella versione definitiva. Per esempio, il narratore che focalizza progressivamente la povera cucina di Torlano in cui, sul far della sera, vengono presentati i personaggi, si perde sì nella versione a stampa del Conte Pecorajo, ma tornerà alla mente dello scrittore quando introdurrà nella cucina di Fratta i personaggi delle Confessioni d'un Italiano.