Strage Di Capaci eBooks
eBooks con argomento Strage Di Capaci
Gli amici senza volto di Corleone: Tramonto insanguinato di una Repubblica nata male. E-book. Formato EPUB Nicolò Amato - Rubbettino Editore, 2019 -
Prefazione di Luca Tescaroli Il libro rievoca la drammatica storia di sangue e di fango, che ha avuto inizio con la nascita della Repubblica e dura tuttora. Ricorda le pagine buie di questa storia, caratterizzata dalla presenza inquietante di organizzazioni più o meno coperte, che hanno rappresentato un pericolo per la stabilità delle Istituzioni; la morte di Enrico Mattei e le altre numerose morti “misteriose”, che hanno scandito i passaggi più scabrosi della storia repubblicana; le stragi e gli omicidi del terrorismo nero e rosso; la strage di Ustica; il sequestro e l’uccisione del presidente DC Aldo Moro, il sequestro e la liberazione dell’assessore regionale DC Ciro Cirillo; Tangentopoli e Mafiopoli. Si sofferma, in particolare, sulle c.d. stragi di mafia, da Portella della Ginestra a Capaci, Roma, Firenze e Milano, cercando di dimostrare, sulla base delle sentenze giudiziarie e dei documenti disponibili, come esse non siano state soltanto stragi di mafia, ma stragi, nelle quali, oltre alla mafia, vi erano presenze esterne, appartenenti a settori deviati delle istituzioni, della politica, dell’economia e della massoneria; e sottolineando come, accanto alle verità giudiziarie, non sempre facilmente raggiungibili, vi siano, comunque, da ricercare le verità politiche e morali, che misurano il grado di civiltà del Paese e della sua classe dirigente.
I diari di Falcone: Le verità nascoste nelle agende elettroniche del giudice. E-book. Formato EPUB Edoardo Montolli - Chiarelettere, 2018 -
Dalle agende elettroniche di Giovanni Falcone, nuovi inquietanti misteri sulla strage di Capaci.Negli ultimi sei mesi il giudice annotò tutti i suoi impegni su due databank.Ma troppe cose non tornano.Con un’intervista inedita all’avvocato Salvatore Petronio che difese Salvatore Biondino, l’uomo considerato il trait d’union tra Riina e il commando.Le agende di Giovanni Falcone entrarono e uscirono velocemente nella vicenda della strage di Capaci. A distanza di molti anni, dopo processi, depistaggi, falsi testimoni, morti sospette, e diversi interrogativi irrisolti, questo libro recupera materiali rivelatori che sono stati trascurati nelle inchieste della magistratura e che invece aiutano a capire che cosa è successo quel 23 maggio 1992. E perché. Le agende personali fanno paura: quella di Borsellino è scomparsa e quelle di Falcone, esaminate dai periti Gioacchino Genchi e Luciano Petrini (morto troppo presto), nonostante strane interruzioni, pongono domande decisive: sugli incontri del giudice con funzionari russi per indagare sui finanziamenti clandestini del Pcus; su come sia stato possibile che la mafi a sapesse il giorno e la data del suo viaggio a Palermo; sul suo misterioso viaggio a Washington; su dove sia stato tra il 28 aprile e il primo maggio prima dell’attentato; e molte altre ancora.In questa meticolosa inchiesta, l’autore mette in relazione fatti, testimonianze, appunti personali, e traccia un quadro inedito che apre nuovi scenari sulla morte del giudice, dimostrando come essa vada inserita all’interno di una più generale strategia di destabilizzazione che ha interessato il nostro paese alla fine della Prima repubblica.
I diari di Falcone: Le verità nascoste nelle agende elettroniche del giudice. E-book. Formato PDF Edoardo Montolli - Chiarelettere, 2018 -
Dalle agende elettroniche di Giovanni Falcone, nuovi inquietanti misteri sulla strage di Capaci.Negli ultimi sei mesi il giudice annotò tutti i suoi impegni su due databank.Ma troppe cose non tornano.Con un’intervista inedita all’avvocato Salvatore Petronio che difese Salvatore Biondino, l’uomo considerato il trait d’union tra Riina e il commando.Le agende di Giovanni Falcone entrarono e uscirono velocemente nella vicenda della strage di Capaci. A distanza di molti anni, dopo processi, depistaggi, falsi testimoni, morti sospette, e diversi interrogativi irrisolti, questo libro recupera materiali rivelatori che sono stati trascurati nelle inchieste della magistratura e che invece aiutano a capire che cosa è successo quel 23 maggio 1992. E perché. Le agende personali fanno paura: quella di Borsellino è scomparsa e quelle di Falcone, esaminate dai periti Gioacchino Genchi e Luciano Petrini (morto troppo presto), nonostante strane interruzioni, pongono domande decisive: sugli incontri del giudice con funzionari russi per indagare sui finanziamenti clandestini del Pcus; su come sia stato possibile che la mafi a sapesse il giorno e la data del suo viaggio a Palermo; sul suo misterioso viaggio a Washington; su dove sia stato tra il 28 aprile e il primo maggio prima dell’attentato; e molte altre ancora.In questa meticolosa inchiesta, l’autore mette in relazione fatti, testimonianze, appunti personali, e traccia un quadro inedito che apre nuovi scenari sulla morte del giudice, dimostrando come essa vada inserita all’interno di una più generale strategia di destabilizzazione che ha interessato il nostro paese alla fine della Prima repubblica.