Anna Rita Calabro eBooks
eBooks di Anna Rita Calabro con argomento Zingari di Formato Pdf
Il vento non soffia più. Gli zingari ai margini di una grande città. E-book. Formato PDF Anna Rita Calabrò - Ledizioni, 2014 -
Protagonisti di fatti più o meno gravi di cronaca nera, ma anche vittime di pregiudizi e di veri e propri episodi di razzismo, gli zingari rappesentano oggi una presenza scomoda, ma ormai stabile, nelle periferie delle più grandi città italiane. Una presenza che non può essere né eliminata, né ignorata ma che occorre comprendere e considerare con tutti i problemi che essa comporta. Ma chi sono realmente gli zingari? Come vivono? Cosa pensano? E soprattutto perché sono e rimangono così estranei a noi? In questo libro sono gli stessi Rom, adulti, bambini, vecchi, a prendere in prima persona la parola per raccontare, in maniera spesso cruda e disincantata, la loro vita di tutti i giorni, la memoria del loro passato, i propri sentimenti e progetti. Ledizioni ripropone questo testo, già edito da Marsilio nel 1992.
Zingari: Storia di un’emergenza annunciata. E-book. Formato PDF Anna Rita Calabrò - Liguori Editore, 2011 -
È colpa dei campi: è come una malattia, se ci resti te la prendi.I campi sono stabilimenti della malavita come le carceri: difficile che qualcuno cambi vita. I campi sono come i manicomi di una volta: se ci entravi non uscivi più. I campi sono vicini ai quartieri peggiori della città: lì ci sono i cattivi maestri. I campi sono come il miele: attirano le api, attirano la feccia. Quanto hanno speso per i campi? Che pazzia! Sempre più affollati, con baracche e posti venduti e rivenduti dagli stessi zingari furbi che si sono arricchiti coi soldi sporchi. E cosa gli è rimasto, poi, agli zingari furbi? Figli in galera, figli drogati o spacciatori. Hanno sbagliato a fare i campi e continuano a sbagliare. Bisogna dare opportunità di lavoro e poi prendere dei piccoli terreni e affittarli e fare pagare tutto, dare delle responsabilità, come si fa coi figli quando vuoi farli diventare uomini. Fare la carità è peggio che non fare niente. Rom HavatiQuesto libro forse non farà piacere a molti e dispiacerà a qualcuno. Non piacerà a tutti coloro che gli zingari non li amano proprio. Né a tutti coloro che non vogliono vedere sollevare le gravi responsabilità di chi governa le città e le istituzioni. Né a coloro che si cullano nell’illusione di avere, a pochi metri da casa, una cultura millenaria e libertaria. Né a quegli stessi zingari che non hanno saputo o voluto cambiare la propria vita, per salvare le proprie famiglie dall’abbraccio mortale con la criminalità. Questo libro è un’occasione rivolta a tutti per sostituire al pregiudizio la discussione. Ammesso che non sia troppo tardi: da quanto tempo il vento non soffia più? dalla Postfazione di Giorgio Bezzecchi e Maurizio Pagani