Alessandra Turrisi eBooks
eBooks di Alessandra Turrisi di Formato Epub
Dalle mafie ai cittadini: La vita nuova dei beni confiscati alla criminalità. E-book. Formato EPUB Alessandra Turrisi - San Paolo Edizioni, 2019 -
«Questo libro scritto da due bravi giornalisti, Alessandra Turrisi e Toni Mira, capaci di coniugare l’alta, rigorosa professionalità con l’etica e la passione civile, racconta attraverso alcune storie emblematiche la meraviglia di questo Bene sorto dal male, di questi luoghi che sono stati e continuano a essere per tante persone, a volte per interi territori, strumenti di riscatto sociale, culturale, civile».Dalla Prefazione di don Luigi Ciotti.«Quante storie belle di solidarietà e impegno etico si leggono nel libro. Quale spinta alla collaborazione per il miglioramento della nostra società si ricava dalle esperienze descritte. Vi è un insegnamento di fondo che lega le storie narrate ed emerge dalla lettura del testo. Occorre impegnarsi e operare per il progresso e lo sviluppo sociale ed economico, osservando sempre le regole, difendendo la dignità e libertà nostra e dell’intera società civile, senza mai piegarsi al compromesso, nella consapevolezza che è possibile, non solo immaginare, ma anche realizzare un futuro migliore, liberato dalle mafie».Dalla Prefazione di Federico Cafiero de Raho.
Paolo Borsellino: L'uomo giusto. E-book. Formato EPUB Alessandra Turrisi - San Paolo Edizioni, 2017 -
La mafia è cosa complicata. Endemica e omertosa, radicata e violenta. La mafia è Cosa nostra. Ma è anche la storia di chi la mafia l’ha voluta stanare e combattere, nelle piccole realtà di provincia come nei traffici internazionali di droga, armi e di immensi capitali. La storia di uomini giusti come fu Paolo Borsellino. Non solo il percorso di vita fino all’attentato nel quale rimase vittima il 19 luglio 1992, ma il coro di voci inedite – Diego Cavaliero, Giovanni Paparcuri, il cardiologo Pietro Di Pasquale, Cosimo Scordato, Matteo Frasca e Francesco Ficarrotta, solo per citarne alcune – stretto intorno a una personalità sorprendente nella sua normalità che ci riconsegna un uomo eroico e fragile, ma sempre giusto.“Ho sempre accettato, più che il rischio, quali sono le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, ad un certo punto della mia vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall'inizio che dovevo correre questi pericoli. La sensazione di essere un sopravvissuto e di trovarmi, come viene ritenuto, in estremo pericolo, è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla sensazione o financo, vorrei dire, dalla certezza che tutto questo può costarci caro”. Paolo Borsellino, luglio 1992
Era d’estate. E-book. Formato EPUB Alessandra Turrisi &Amp Roberto Puglisi - Pietro Vittorietti Edizioni, 2014 -
Era quasi estate quando Giovanni Falcone fu massacrato con la moglie e gli uomini della sua scorta mentre tornava a casa. Era estate piena quando Paolo Borsellino andava incontro allo stesso destino insieme agli uomini della sua scorta, proprio un attimo prima di suonare al citofono di casa della propria madre. Cosa rimane di quell'estate nella mente e nel cuore? Come è possibile ricordare ciò che è accaduto senza cadere nelle trappole involontarie della retorica, nei tranelli delle lacrime di convenienza, nel marasma della commozione a buon mercato che tutto copre e pareggia, fino a svuotare di senso il dolore che si ha davanti agli occhi? L'idea è stata quella di ripartire dalle voci, affinché fosse possibile recuperare la vista giusta, la luce esatta degli occhi: le voci e gli accenti dei tanti che attraversarono quell'estate di morte.Si dispiega in questo libro il racconto delle vocazioni alla giustizia e alla bellezza che sono nate nel nome e nel ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; vi sono piantate le corone di spine di un travaglio, di un sentiero di sassi che ha avuto come sbocco la resurrezione civile di più generazioni.Una galleria di ritratti individuali, ognuno col suo timbro e col suo tono specifico, nella filigrana di quella che è stata una presa di coscienza collettiva.Nell'estate del 1992 Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morivano, ma nessuna lontananza è riuscita a disperdere la loro voce così unica e diversa ed è dentro quella voce che sono sbocciate parole nuove, le parole di Pietro Grasso, Tony Gentile, Paolo Briguglia, Ugo Barbàra, Alessandro Rizzo, Gregorio Porcaro, Marcello Alessandra, Francesco Campagna, Alessandra Siragusa, Giusto Catania, Raoul Russo, Umberto Lucentini, Andrea Tuttoilmondo, Alessandra Turrisi, Daniele Marannano, Antonello Ferrara, Umberto Di Maggio, Alessandra Camassa, Roberto Puglisi, Gaspare Cervello, Antonio Vullo, Giuseppe Savagnone, Dario Di Bona, Giuseppe Failla, Giuseppe Crescimanno e infine del figlio di Paolo, Manfredi Borsellino.