Alessandro Robles eBooks
eBooks di Alessandro Robles di Formato Mobipocket
Ostinata luceQuindici anni dopo. E-book. Formato Mobipocket Alessandro Robles - L&Apos;Edizione D&Apos;Autore, 2018 -
Nell’anima prima che nel tempo si avverte la fine dell’estate. La più cara, la più effimera, la più giovane delle stagioni. Il riso di un gabbiano, una nuvoletta nel turchino, un soffio e l’attesa si muta in memoria, in malinconico autunno. Sentimento che non risparmia nessuna età. L’estate finisce quando, al crepuscolo, le voci cessano intorno e il mare ricorda, ricorda. Ricorda le vite di secoli e di una sola estate. E così, mentre si fa sera e le ombre si allungano come tante piccole notti, un uomo, in solitudine, cerca tra queste piagge, dolorosamente, di trovare un minimo scampo, un punto di salvezza tra le maglie di una realtà asfissiante, frenetica, ottusa.(Dalla prefazione di Francesco Paolo Sicolo)
M'assento ma sentoPostaforismi. E-book. Formato Mobipocket Alessandro Robles - L&Apos;Edizione D&Apos;Autore, 2020 -
Alessandro Robles, nelle pagine di questo suo bellissimo e poetico dire, svia i mutismi -perché con apparentemente poco comunica- e smarca, allo stesso tempo, ogni ansiogena tensione alla quantità industriale di parole che spesso prende proprio chi le parole dovrebbe saper usare con maggior perizia, cautela, amore. Ecco che la scelta aforistica assume un non sappiam che di esistenziale, persino antropologico. Chi conosce Alessandro da tempo, infatti, non può non sapere della sua quasi francescana cura delle parole stesse, filtrate con proposito di cristallina estrazione dai meandri delle proprie acute sensibilità.(Dalla prefazione di Marino Pagano)
Per vaghe luneTerzine e altri haiku. E-book. Formato Mobipocket Alessandro Robles - L&Apos;Edizione D&Apos;Autore, 2017 -
Questa raccolta di brevi liriche scritte in tempi e luoghi differenti è il tentativo, di cui non mi è consentito conoscere l'esito, di racchiudere in pochi versi lampi, riflessi, pause e passi. In particolare, il primo capitolo è dedicato al mio avvicinamento al mondo degli haiku, in cui mi pongo come curioso osservatore di un genere e di uno stile asciutto ma profondissimo. (Dalla introduzione dell'autore)