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Gilgamesh. E-book. Formato EPUB Americo Sbardella - Lalli Editore, 2015 -
Gilgamesh, colui che tutto conobbe ha dato nuova vita a un testo essenziale ed è la prima versione teatrale dell’Epopea che restituisce l’integrità della trama, con una rispettosa rivisitazione delle redazioni accadiche – la ninivita e la paleo-babilonese – dei poemetti del ciclo sumerico e dei frammenti ittiti. Il testo teatrale, in versi e in prosa, è dunque germogliato dalle antichissime radici di un mito fondamentale, così ricco ancora di significato per noi moderni e la cui tradizione scritta inizia intorno al 2500 a.C. a Sumer, nel sud della Mesopotamia. Solo la forma drammatica del resto poteva ricomporre una storia concepita, sin dall’origine, per essere narrata e recitata e rendere attuali e vibranti i temi, le aspirazioni e le forme simboliche del più antico poema scritto che ci è pervenuto. L’Epopea narra con un’intensità drammatica prodigiosa le eroiche imprese del leggendario re di Uruk e il suo travagliato viaggio alla ricerca dell’immortalità. Nella prima parte del poema – e della sua versione teatrale – si susseguono spedizioni vittoriose contro i mostri del ‘male’, trionfi, seduzioni, inni, preghiere, invettive, sogni premonitori; nella seconda, dopo il celebre lamento di Gilgamesh per la morte di Enkidu, l’amico amato, la storia sfocia in un confronto straordinario con la morte che non ha eguali nella storia delle letteratura universale. L’uomo che è stato il re possente e superbo della più ricca città di Sumer si spoglia delle vesti eroiche e parte per un lungo viaggio alla ricerca dell’immortalità, solo, disperato, vestito di pelli, come un povero cacciatore, con la mente tormentata dal dolore e dalla paura della morte. Conoscerà il pianto, la debolezza, l’umiliazione, caratteristiche proprie della figura dell’antieroe; conoscerà infine l’umiltà, si aprirà al dolore della perdita e accetterà la propria sconfitta e l’inevitabile finitezza di ogni esperienza umana: sarà quello il vero inizio del suo cammino verso la perfetta saggezza. L’elaborazione di Gilgamesh, colui che tutto conobbe è stata anche il frutto di un work in progress, un Laboratorio su Gilgamesh, patrocinato dall’UNESCO, dalla C.U.M. ( Comunità delle Università Mediterranee ) e dal Centro Teatro Ateneo-Sapienza Università di Roma, che si svolse nell’arco di due anni a Roma e in Toscana, e a cui presero parte interpreti di diverse nazionalità.