Ana Cristina Vargas eBooks
eBooks di Ana Cristina Vargas di Formato Epub
(In)Sicurezze. Sguardi sul mondo neoliberale. fra antropologia, sociologia e studi politici. E-book. Formato EPUB Ana Cristina Vargas - Novalogos, 2014 -
Questo volume intende esplorare la costruzione culturale, politica e sociale del binomio sicurezza/insicurezza nel mondo neo-liberale. I contributi affrontano il tema da una molteplicità di punti di vista – tematici, geografici, disciplinari – per evidenziare il carattere sfaccettato e complesso del fenomeno.Dalla musica dei corridos messicani all’organizzazione degli spazi urbani, dal ruolo degli esperti alla violenza delle bande giovanili, dalla privatizzazione alla stregoneria africana, dall’immigrazione alla demonizzazione del capitalismo, dalle chiese pentecostali ai narcotrafficanti, l’(in)sicurezza pervade la contemporaneità. La cornice in cui si collocano questi fenomeni è il capitalismo neoliberale nelle sue diverse manifestazioni. In esso la questione della sicurezza e la costruzione dell’insicurezza assumono rilievo, diventando funzionali al mantenimento di un ordine politico, sociale e culturale fondato sulla diseguaglianza e su un’asimmetrica distribuzione delle risorse.
Colombia: Antropologia di una guerra interminabile. E-book. Formato EPUB Ana Cristina Vargas - Rosenberg & Sellier, 2019 -
Un’agile lettura antropologica delle vicende recenti e dell’attuale situazione della realtà colombiana, un caso di studio con peculiarità di grande interesse, conosciuto in Italia in modo assai superficiale. Dalla genesi del conflitto (cinquantadue anni di guerra; più di otto milioni di vittime registrate ufficialmente; quasi un milione di vittime di omicidio; sette milioni di profughi interni; centosessantaquattromila desaparecidos; più di trentatremila sequestri...) alla sua lettura e alla sua memoria (“nel” e “del” conflitto), toccando i temi della persistenza della violenza, del movimento popolare, della “guerra sporca”, del narcotraffico e della narcocultura, del paramilitarismo, della necropolitica. Fino alla firma degli accordi del 2016, celebrati con un grande macchinario simbolico ma bocciati dal successivo referendum.Una vicenda “interminabile” in cui le rappresentazioni si intrecciano indissolubilmente con gli eventi della storia e della cronaca.