Antonio Caccavale eBooks
eBooks di Antonio Caccavale di Formato Mobipocket
CRONACHE DIVERSE di un osservatore di parte. E-book. Formato Mobipocket Antonio Caccavale - Antonio Caccavale, 2015 -
Il libro raccoglie oltre cento articoli scritti dall'autore della raccolta e apparsi, nel corso di un trentennio, su varie testate giornalistiche: “Realtà Nuova” (quindicinale del Partito Comunista Italiano in Svizzera); “l’Unità” (Organo del Partito Comunista Italiano); “Nuova Voce di Lecco” (rivista mensile della Federazione del PCI di Lecco); “La Voce della Bassa Irpinia e dell’Agro Nolano” (quindicinale di informazione e cultura); “Il Meridiano” (mensile dell’Agro Nolano e della Bassa Irpinia, nella versione cartacea e nella versione quotidiana on line).La raccolta di articoli è suddivisa in cinque sezioni: “Cronache, analisi e commenti di varia attualità”; “(Dis)amministrazioni; “Tra il serio e il faceto”; “Satira ed altro da oltralpe”; “Ambiente e territorio”. Molti articoli delle sezioni “Disamministrazioni” e “Ambiente e territorio” riguardano Tufino, un paese che ha pagato un prezzo pesante all’emergenza rifiuti della Campania. Alcuni articoli sono introdotti da una breve presentazione per renderne più chiari i motivi che, a suo tempo, li hanno ispirati.Il volume contiene nel titolo le parole “cronache diverse” perché gli articoli non si limitano alla fredda esposizione dei fatti e delle circostanze in cui essi si sono prodotti. I fatti e le circostanze narrati risentono di quello spirito critico e di parte, tipico di chi si nutre di determinate idee e di chi ha maturato una personale visione degli uomini e del mondo. Gli articoli risentono, talvolta, anche di quella marcata militanza ideale e politica che muove coloro che, contro ogni forma di rassegnazione e di indifferenza, sono convinti di potere e dover fare qualcosa a vantaggio della collettività. È in virtù di quanto appena detto che, a conclusione del libro, si è scelto di proporre un passo di un articolo di Antonio Gramsci apparso, col titolo di “Indifferenti”, sul numero unico del giornale “La città futura” dell’11 febbraio 1917.