Armando Vittoria eBooks
eBooks di Armando Vittoria di Formato Epub
Armando Vittoria, politologo, insegna Teoria e scienza dell’amministrazione e Analisi delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Napoli “Federico II”. Si occupa di sistemi di governo e public sector nella transizione post-fordista, di populismo, di politiche sociali e basic income, di beni collettivi e teoria democratica. In passato ha collaborato con la Fondazione Istituto Gramsci. Di recente, è stato speaker in diverse conferenze internazionali promosse dall’IPSA (2019), dal PRIO di Oslo (2018) e dal Cirfase dell’Università di Lovanio (2020). Tra le sue ultime pubblicazioni figurano: La «scomparsa dei poveri». Una prima valutazione di policy sul Reddito di Cittadinanza, 2020; Populismo e disintermediazione: qualche nodo critico e una modesta proposta sul contributo ‘politico’ dell’impresa sociale e del Terzo settore, 2020; Urban commons e democrazia dei beni comuni: dalle narrazioni (ed evocazioni) ad una proposta di modellizzazione, 2020; con Vincenzo Alfano, Burocrazia statale e partitocrazia in Italia: quale ruolo per il patronage politico?, 2019.
La presidenza Macron: Tra populismo e tecnocrazia. E-book. Formato EPUB Armando Vittoria - Mimesis Edizioni, 2021 -
Populismo e tecnocrazia sono due volti della crisi che attraversa la democrazia occidentale. Entrambe le tendenze segnano una distanza dalla politica come fenomeno collettivo. Ancora fino a pochi anni fa, la democrazia francese sembrava essere una “eccezione”: uno dei pochi sistemi del capitalismo maturo a non essere quantomeno travolto dall’antipolitica, grazie anche a un modello democratico che pareva proteggere il paese nel mare aperto della globalizzazione. La lunga coda dell’austerity e la crisi della globalizzazione “felice” ne hanno rivelato, tuttavia, le debolezze. L’operazione con cui in pochi mesi Emmanuel Macron, enfant prodige et proté gé dell’establishment, fonda un partito “che non dice il suo nome” e stravince le elezioni presidenziali evidenzia tutta la permeabilità della democrazia transalpina alle logiche neo-individualiste. Il macronismo intercetta così un bisogno rifondativo della Quinta Repubblica, rafforzandone il paradigma di marcata personalizzazione del potere, ora spinto in una direzione più tecnocratica e soprattutto individualista. Muovendo da una ipotesi critica provocatoria supportata dalle evidenze della ricerca, il volume fa emergere il macronismo come un nuovo, possibile modello di personalizzazione tecnocratica della tarda globalizzazione, il cui obiettivo di fondo sembra essere la stabilizzazione del progetto economico e sociale neoliberale.