August Strindberg eBooks
eBooks di August Strindberg di Formato Mobipocket
August Strindberg (Stoccolma 1849-1912) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo svedese. La vastità e l’importanza della sua produzione letteraria, raccolta in oltre settanta volumi, lo consacrano come uno dei più grandi autori scandinavi di tutti i tempi, al pari di Henrik Ibsen. Tra le sue opere ricordiamo La stanza rossa (1879), Il figlio della serva (1886), La signorina Giulia (1888) e Il sogno (1901). Di Strindberg Carbonio ha già pubblicato Solo (2021) e La festa del coronamento (2022), i primi due libri della “trilogia della solitudine”, che si conclude con Il capro espiatorio.
Il capro espiatorio. E-book. Formato Mobipocket August Strindberg - Kkien Publ. Int., 2018 -
Nel 1924 lo scrittore americano Eugene O’Neill definisce August Strindberg (1849-1912) "il precursore della modernità nel nostro odierno teatro" e senz’altro "il più moderno fra i moderni". È indubbio che l’autore svedese abbia ricevuto nel tempo sia il tributo degli espressionisti (che cadevano in una specie di "estasi strindberghiana"), sia di Franz Kafka ("Non leggo Strindberg per leggerlo, ma per posare la testa sul suo petto"), sia di André Gide (che lo annoverava fra "i personaggi eminenti dell’umanità") e che oggi si ponga all’origine del teatro dell’assurdo come delle correnti narrative più sperimentali, per non parlare del suo determinante influsso sul cinema, in particolare quello di Ingmar Bergman, che l’ha eletto "compagno costante" della sua arte.Il capro espiatorio è l'ultimo dei romanzi autobiografici di Strindberg, un gruppo che comprende Il figlio di un servo, che si occupa dell'infanzia e dell'adolescenza e lo sconvolgente Inferno, un resoconto dei suoi problemi coniugali e mentali. E’ stato composto poco prima del suo più raffinato dramma espressionista, The Ghost Sonata, una fantasia simbolica con la quale, per sottolineare la straordinaria versatilità di Strindberg, ha poco in comune. In effetti, sia nel genere che nello stile, Il capro espiatorio sembra più vicino alla dolce ironia e all’austero pathos di Gogol e al Diario di un uomo superfluo di Turgenev, oltre a trasmettere qualcosa del sapore naturalistico dei fratelli Goncourt, la vera influenza francese. Il protagonista, l'amabile avvocato, Edvard Libotz, condannato a una vita di estraniamento e di stoica disperazione in un triste monticello di montagna, può essere considerato una proiezione del dilemma psicologico di Strindberg. Libotz è l'anima schiacciata, il santo pazzo, odiato istintivamente dall'arrogante materialista Askanius, l'imbroglione Tjarne e da Karin, l'incarnazione della doppia morale borghese. L'impresa di Strindberg, in questo racconto, è piuttosto notevole, trascendendo gli elementi puramente personali, creando momenti di forte intensità e pungente umorismo, una storia incredibilmente viva di frustrazione scritta in una prosa sorprendentemente fredda e minimalista.
The inferno. E-book. Formato Mobipocket August Strindberg - August Strindberg, 2016 -
An American critic says "Strindberg is the greatest subjectivist of all time." Certainly neither Augustine, Rousseau, nor Tolstoy have laid bare their souls to the finest fibre with more ruthless sincerity than the great Swedish realist. He fulfilled to the letter the saying of Robertson of Brighton, "Woman and God are two rocks on which a man must either anchor or be wrecked." His four autobiographical works, The Son of a Servant, The Confessions of a Fool, Inferno, and Legends, are four segments of an immense curve tracing his progress from the childish pietism of his early years, through a period of atheism and rebellion, to the sombre faith in a "God that punishes" of the sexagenarian. In his spiritual wanderings he grazed the edge of madness, and madmen often see deeper into things than ordinary folk. At the close of the Inferno he thus sums up the lesson of his life's pilgrimage: "Such then is my life: a sign, an example to serve for the improvement of others; a proverb, to show the nothingness of fame and popularity; a proverb, to show young men how they ought not to live; a proverb—because I who thought myself a prophet am now revealed as a braggart."