Aurelio Grimaldi eBooks
eBooks di Aurelio Grimaldi di Formato Epub
Malaspina. E-book. Formato EPUB Aurelio Grimaldi - Elliot, 2014 -
Nella Palermo degli anni Ottanta, quella dei duecento omicidi l'anno, con il sindaco Martellucci (corrente andreottiana, la stessa di Salvo Lima) che non nominava mai la parola mafia, un insegnante nato in Sicilia, ma vissuto fino a vent'anni in Lombardia, ottiene il suo primo incarico nel carcere minorile Malaspina. Il maestro ha appena ventiquattro anni e gli alunni sono di poco più giovani di lui. Il clima carcerario si rivela subito invivibile: le condizioni dei ragazzi sono penose e la violenza trionfa sovrana. Animato da una furia indomabile, il maestro tenta di convincere tutti, direttore, agenti, educatori, ragazzi, persino giudici, a far prevalere democrazia e diritti, riversando nella vecchia struttura iniziative didattiche fondate su modelli etici come libertà, giustizia, democrazia, e prendendo iniziative concrete contro la mafia: vocabolo là dentro innominato. Ma, soprattutto, non esita a denunciare le violenze degli agenti contro alcuni ragazzi, tra cui Meri, un trans entrato per furto e protagonista della vita del carcere suo malgrado, per via della sua ingombrante e trascinante femminilità. Questa esperienza umana e pedagogica irripetibile venne narrata in un romanzo appassionato che solo adesso viene presentato nella sua interezza. All'epoca ne venne pubblicata una versione molto breve con il titolo 'Meri per sempre' che, seppur 'ripulito' di alcune parti, ugualmente suscitò attenzioni e polemiche, prima in Sicilia poi a livello nazionale.
Il delitto Mattarella. E-book. Formato EPUB Aurelio Grimaldi - Castelvecchi, 2020 -
Quarant’anni fa, nel gennaio del 1980, veniva ucciso a Palermo Piersanti Mattarella, innovatore presidente della Regione Siciliana, impegnato a guidare un governo regionale democristiano con l’appoggio comunista. Per la giustizia italiana i moventi e gli esecutori di quell’assassinio sono rimasti sconosciuti. Aurelio Grimaldi, in concomitanza con l’uscita nelle sale dell’omonimo film da lui diretto, ripercorre la storia di quell’attentato. Grazie a testimonianze, documenti e sentenze, la voce appassionata dell’autore ricostruisce i profili dei protagonisti e traccia l’intersecarsi di quei vettori che possono aver contribuito alla definizione della triste vicenda: Cosa Nostra, il neofascismo armato, i vertici palermitani della Democrazia Cristiana. Il tutto con l’obiettivo di restituire memoria a un omicidio «che ha comportato una cesura storica, civile, morale, in Sicilia e nell’intera (inconsapevole) nazione».