Avalli Ippolita eBooks
eBooks di Avalli Ippolita di Formato Pdf
La dea dei baci. E-book. Formato PDF Ippolita Avalli - Feltrinelli Editore, 2011 -
“‘L’ha detto la Dea dei baci a una della contrada. Viene dalla città la Dea, è una donna istruita, lo sa come vanno certe cose,’ ha detto la mamma.‘Quella donna dev’essere compianta, non ammirata. Attenta, Luigina, il diavolo appare bello per tentare meglio.’”L’infanzia di Giovanna, trascorsa in un paesino della Bassa negli anni cinquanta e sessanta, è segnata da eventi tragici e rivelazioni sconvolgenti che si susseguono senza dare requie. Dopo la morte della madre, il padre si risposa con una giovane donna, che odia la bambina, e comincia a picchiarla. Le lacerazioni e le ingiustizie che deve subire non sono terminate qui: i nonni materni se ne vanno, lei scopre di essere stata adottata perché la vera madre l’ha abbandonata in un orfanotrofio, perde il suo prediletto cane e il suo migliore amico, le fanno lasciare la scuola dove poteva almeno trovare rifugio nello studio dei classici e conforto nella poesia. Il tempo passa, nascono intanto due fratellini, lei comincia a lavorare, subisce violenza dal datore di lavoro, poi è licenziata. Il padre infierisce con cieca crudeltà nel tentativo di sfogare il proprio senso di fallimento. Ma grazie alla sua capacità di resistere, dopo queste terribili prove, Giovanna riuscirà a staccarsi dalla famiglia e a trovare il coraggio a sedici anni di andarsene di casa in cerca della propria vera identità. Ippolita Avalli scrive un libro molto coinvolgente, in seconda persona perché è nella forma di una conflittuale lettera al padre, odiato e amato insieme, in cui rievoca gli episodi salienti della sua giovane e dolorosa vita e da cui emerge il contrasto tra la fiducia incondizionata dell’infanzia e l’insensata violenza del mondo adulto..
Nascere non basta. E-book. Formato PDF Ippolita Avalli - Feltrinelli Editore, 2011 -
Vera Giovanna è adolescente. La vita vissuta finora in una campagnalombarda, che 'sente' la vicinanza del fiume (l’Adda) e che nascondevecchi mulini abbandonati, prati, distese di granturco come un profondo SudAmerica, è diventata troppo stretta. Vera Giovanna fa fagotto e parte. Lasciaalle spalle un padre adottivo crudele che ha sposato in seconde nozze una donnadalla quale Vera Giovanna si sente respinta. Ha davanti a sé il mistero dellamadre naturale che l’ha abbandonata. In mezzo, fra la fuga e il futuro c’èun presente rapinoso, un vento che s’è levato a ribaltare le abitudiniconsolidate, la forma dei pensieri, la stessa nozione di libertà. Vera Giovannavive il suo pre-Sessantotto a Parigi, insieme a Dillo Boy, capelli lunghi, saccoa pelo, chitarra a tracolla, droga. Nella comune parigina si fa anche sesso digruppo, lo si fa con tutti, ma Vera Giovanna assiste senza partecipare: c’èqualcosa che la blocca e la rende un’estranea fra i simili. La notizia dellamorte del padre la riporta in Italia, ma questa volta tutte le porte le sichiudono davanti. Vera Giovanna è sola, è definitivamente libera. Cominciaallora un allucinato on the road, fra le seduzioni torbide di uominiscafati e invasivi e l’attrazione della politica così come sul finire deglianni sessanta e i primi anni settanta molti giovani si sono ritrovati a vivere.Ma la libertà di Vera Giovanna è una libertà che nasconde vecchie e nuovecatene, una giovinezza ricattata e ricattabile, dai suoi fantasmi interiori edalla realtà. E c’è ancora il nome della madre da scoprire, la fiducia discoprirlo, la paura di conoscerlo. C’è il mondo dei maschi oscuro e spessobrutale. C’è il mondo delle donne, non meno oscuro ma illuminato da unasperanza di estrema dolcezza. Avalli scrive, dopo La Dea dei baci, unsorprendente romanzo di formazione al femminile, un’'acida' storiadi avvicinamento all’età adulta, un sussultante confronto con l’identità(Vera Giovanna è solo uno dei molti nomi che la sorte si trova ad affibbiarle),un selvaggio testa a testa con la storia individuale e collettiva, un frementeritratto di ragazza diviso fra l’illusione di vivere e la progressiva certezzache 'nascere non basta'..
Mi manchi. E-book. Formato PDF Ippolita Avalli - Feltrinelli Editore, 2011 -
“Sparito. No, un figlio non può sparire. Al massimo, può mancare. E tu mi manchi. Mi manchi da un pezzo. Da quando hai cominciato a contrastarmi, da che non sei più una mia appendice, non fai più corpo unico con me, mi manchi. Da quando ho cominciato ad aver paura di perderti, e ho capito che la paura di perderti è anche desiderio di perderti.”Si può sparire davvero? E a quali condizioni ci si può ritrovare? In fretta e furia Vera parte per Londra, suo figlio Gabriele è scomparso. Non ha un indizio, non ha nulla, sa solo che l’ultima volta è stato visto nel caotico quartiere di Camden. L’emozione violenta per l’improvvisa mancanza del figlio riaccende quella per l’uomo con cui l’ha concepito diciotto anni prima: comincia così una corsa affannosa per colmare una distanza antica, un vuoto mai riempito che mette Vera davanti alla propria identità, di madre, di donna. L’amore per lei è sempre stato mancanza, assenza, ma mentre cerca il figlio il passato inaspettatamente torna a cercare lei e il mosaico della sua vita finalmente si compone. .