Daniela Tazzioli eBooks
eBooks di Daniela Tazzioli di Formato Mobipocket
Puro amoreKami ama Annie appassionatamente. Entrambe hanno marito.... E-book. Formato Mobipocket Daniela Tazzioli - Infinito Edizioni, 2013 -
Kami ama appassionatamente Annie. Entrambe hanno marito... Annie, io vorrei proprio sposarla. Il problema è che, a parte i mariti, lei non è molto convinta e quando glielo chiedo mi risponde: «Eh, non so se mi va». Kami – intellettuale cattolica, professoressa – ama Annie appassionatamente. L’ha soprannominata così per via di una somiglianza fisica con la cantante Annie Lennox. Entrambe sono donne, sono madri, sono due serie insegnanti della scuola pubblica italiana e hanno un marito. La loro passione si dispiega in un susseguirsi di emozioni in cui il sesso è raccontato senza alcuna reticenza ma con quell’ironia che aiuta a esorcizzare anche i momenti più drammatici, che sfociano in una vera e propria “Guerra Santa emotivo-sentimentale senza esclusioni di colpi e di intelligenze, come solo le donne sono capaci di concepire e mettere in atto” (Giuseppe Caliceti). Celebro il rito fisico dell’amore per lei. Consumo una passione eucaristica. Trasformo in carne la più pura tensione spirituale e rendo grazie, rendo grazie, sì, rendo grazie.
La scuola diversaManuale di sopravvivenza (in classe e fuori) fra Italia e Svizzera. E-book. Formato Mobipocket Daniela Tazzioli - Infinito Edizioni, 2013 -
Due modelli di scuola a confronto, una professoressa emiliana chiamata a sperimentarli in prima persona: la scuola pubblica italiana, maltrattata, tartassata dai governi che si sono susseguiti, vilipesa e offesa, eppure resistente; quella svizzera, apparentemente perfetta e ipertecnologica eppure così vuota, disumana, capace persino di umiliare i “diversi” e di sfornare in serie soldatini del tutto privi di cultura umanistica e artistica. Non per niente la Svizzera è uno dei Paesi col più alto tasso di suicidi in Europa…“Questo libro è il diario di una vocazione, l’appassionata, partecipe e spesso ‘avvelenata’ (nel senso gucciniano) dichiarazione d’amore di un’insegnante per il proprio mestiere, spesso e volentieri umiliato tanto dagli infernali mezzi corazzati tritatutto del nostro governo, quanto dai rigidi criteri di selezione su cui si fonda il sistema scolastico svizzero”. (Andrea Demarchi)