Demetrio Paparoni eBooks
eBooks di Demetrio Paparoni di Formato Epub
Demetrio Paparoni (Siracusa, 1954), saggista e curatore di mostre d’arte contemporanea, ha fondato nel 1983 la rivista d’arte contemporanea Tema Celeste, che ha diretto fino al 2000. Ha curato numerose monografie di grandi protagonisti della scena artistica internazionale. Tra i suoi libri: L’astrazione ridefinita (Tema Celeste, 1994), Il corpo vedente dell’arte (Castelvecchi, 1997), Il corpo parlante dell’arte (Castelvecchi, 1997), L’arte contemporanea e il suo metodo (Neri Pozza, 2005) ed Eretica (Skira, 2006).
Come la politica condiziona l'arte. E-book. Formato EPUB Demetrio Paparoni - Ponte Alle Grazie, 2023 -
Il cosiddetto «sistema dell'arte» è sempre più al centro di discussioni e polemiche che vedono cimentarsi e prendere posizione non solo gli addetti ai lavori, ma anche politici e personalità della cultura, sollevando interrogativi anche nell'opinione pubblica. L'aspirazione di questo libro e del suo autore è aiutare a comprendere fino infondo tutti i meccanismi che animano, condizionano e in alcuni casi spingono ancora oggi chi detiene il potere a esercitare forme estreme di censura nei confronti degli artisti. E lo fa rispondendo a una serie di domande: come e perché i totalitarismi cercano di instaurare regole a cui l'arte è tenuta a sottoporsi? E, sull'altro fronte, per quale motivo una democrazia come quella statunitense ha impegnato risorse e strumenti per occupare un ruolo centrale nel mondo dell'arte? E ancora: come dobbiamo interpretare i fenomeni legati alla cosiddetta «cancel culture» e al «politicamente corretto» applicati all'arte? In questo libro, la storia avvincente del rapporto fra arte e potere si anima di figure tormentate ma anche di personaggi senza scrupoli, di eroi e avventurieri, restituendoci un ritratto appassionante e appassionato del mondo dell'arte e delle sfide che l'arte, fortunatamente, non smette di proporci.
Arte e poststoria: Conversazioni sulla fine dell'estetica e altro. E-book. Formato EPUB Demetrio Paparoni - Neri Pozza, 2020 -
Demetrio Paparoni e Arthur Danto hanno condiviso un marcato interesse per l’arte astratta degli anni Novanta. La loro amicizia li ha portati anche a intrattenere un ricco epistolario e a registrare conversazioni che sono all’origine dei testi qui pubblicati. Questi dialoghi, che nelle intenzioni degli autori avrebbero dovuto costituire il punto di partenza per un libro, si sono interrotti un anno prima che Danto venisse a mancare, all’età di 89 anni. La loro pubblicazione ora, a distanza di anni dalla scomparsa di «uno dei critici d’arte più letti dell’era postmoderna» (New York Times), si deve innanzi tutto al fatto che le questioni che vi sono dibattute abbracciano temi ancora oggetto di interrogazione nel panorama artistico-filosofico odierno. Spaziando dalla pop art americana al minimalismo, dall’astrazione all’appropriazionismo, gli argomenti trattati toccano, infatti, il nucleo centrale del pensiero di Danto: quei concetti di poststoria e di fine dell’estetica che hanno orientato, e continuano a orientare, la discussione sul senso e sul destino dell’arte contemporanea. Attraverso anche il prezioso contributo di Mimmo Paladino e di Mario Perniola, queste conversazioni, così ricche della spontaneità propria del dialogo, aiutano in tal modo a comprendere meglio gli sviluppi dell’arte attuale. Il saggio introduttivo di Paparoni è una chiara esposizione e una lucida analisi del pensiero di Danto, intriso di considerazioni che mettono in luce la visione dell’arte che contraddistingue il pensiero del critico italiano.