Emmanuele Bianco eBooks
eBooks di Emmanuele Bianco di Formato Epub
E quel poco d'amore che c'è. E-book. Formato EPUB Emmanuele Bianco - Fandango Libri, 2013 -
Santo, Maria e Veniero un tempo sono stati una famiglia, ma è successo soltanto per un attimo, quando fu scattata la foto che oggi il figlio conserva in una imponente cornice d'argento. Santo, il padre, custodisce ugualmente quella foto, ma come il reperto di un tempo andato, perché vive lontano da anni ormai da Maria, e da Veniero, bello e inquieto. Ma l'inquietudine ci vuole, è come il sole. Tiene vivi. E così Veniero vincendo la sofferenza per l'abbandono del padre riesce a costruirsi una vita felice altrove, a Parigi, una vita di benessere, tenerezza, romanticismo, almeno fino a quando non lo raggiunge la notizia che Maria sta morendo e desidera rivederli per un'ultima volta. Padre e figlio, costretti dalle circostanze, si ritrovano così nel profondo nord per partire insieme e tornare alla loro terra: la Sicilia. In viaggio su una vecchia Alfa 33, per le autostrade innevate e tetre della Pianura Padana, e poi via via più dolci e assolate, scendendo verso la Campania, entrambi sentono il bisogno di fare chiarezza, ma le parole sono congelate, la discesa un oscillare imbarazzato: ostinati silenzi, muti rimproveri, scatti di rabbia, lacrime che si sciolgono. In viaggio Santo e Veniero si conoscono davvero per la prima volta, lontani vent'anni da quell'essere padre e figlio per forza. Un viaggio lungo l'Italia, ma soprattutto un viaggio dentro al mare buio, dietro la memoria, attraversando in solitaria le correnti della vita fino a tornare a quella fotografia.
La pura carne. E-book. Formato EPUB Emmanuele Bianco - Baldini+Castoldi, 2017 -
Emma è una giovane donna e ha una vita normale – un compagno, Orlando, una mamma, Corradina, e un fratello, Rocco, che sente di dover proteggere da quando il padre è morto in un incidente sul lavoro. Tutto sembra crollare dal giorno in cui scopre di essere affetta da una malattia degenerativa, curabile solo con un trapianto di cellule staminali. Tra i possibili donatori emerge un profilo con una compatibilità elevatissima, ma sembra essere sparito nel nulla. Risultano solo un nome, un cognome e un vecchio indirizzo. Per Emma comincia la «caccia»: esce dalla sua vita di sempre e si mette sulle tracce del suo donatore. E quando lo trova si convince che, per avere da lui la salvezza, deve studiarlo, conoscerlo, entrargli dentro, in una parola: somigliargli. Ed è così che inizia ad amare cibi che fino a quel momento l’avevano disgustata, a parlare una lingua che non conosceva, è così che riesce a tradurre la sua sofferenza in una scommessa di vita.