Eugenio Ripepi eBooks
eBooks di Eugenio Ripepi di Formato Pdf
Scritti in festa per Eugenio Buonaccorsi. E-book. Formato PDF Eugenio Ripepi - Edizioni Zem, 2014 -
Eugenio Buonaccorsi, professore ordinario presso l’Università di Genova di Storia del teatro e dello spettacolo, ha creato nell’Ateneo ligure i Corsi di laurea in Dams e in Scienze dello spettacolo, di cui ha assunto la guida come Presidente. Ha tenuto lezioni alle Università di Amsterdam, Lugano e Friburgo. È autore di libri, articoli e saggi su vari momenti e figure della storia dello spettacolo, in particolare sul ”Grande Attore” dell’800, la scena futurista, il teatro di Brecht in Italia, Govi e la drammaturgia in Liguria. Ha fondato la casa editrice Costa & Nolan, assumendo anche l’incarico di direttore editoriale. Ha fondato il Teatro dell’Archivolto, di cui è stato per qualche anno direttore artistico. Per un decennio ha svolto il ruolo di Presidente del Museo-Biblioteca dell’Attore. Contributi in ordine di pubblicazione Saggi: Gino Paoli (prefazione), Michele Marsonet, Saverio Zumbo, Raffaele Mellace, Mauro Canova, Gabriele Benelli, Roberto Trovato, Franco Ferrari, Pier Luigi Pinelli, Roberto Cuppone, Federica Natta, Anna Monteverdi. Testimonianze: Giovanni Robbiano, Cesare Pitto, Sandro Baldacci, Giorgio Scaramuzzino, Liliana Iadeluca, Pino Petruzzelli
La canzone teatrale di Piero Ciampi: Congetture e conversazioni sul poeta cantautore livornese. E-book. Formato PDF Eugenio Ripepi - Edizioni Zem, 2015 -
In un’epoca in cui la sostanza prevaleva sulla forma, e l’immagine non era tutto, ai cantautori si chiedevano significati, e i meno stimati erano i più poveri di contenuti. Nel libro si analizzano i versi di quello che Gino Paoli in queste pagine ha riconosciuto all’interno della scuola cantautorale essere “più poeta di tutti noi”. Oltre a Gino Paoli, compaiono importanti contributi di Enrico De Angelis, Gian Piero Alloisio, Nada, Giuseppe De Grassi, Gianmaria Testa, Max Manfredi, Pino Pavone e il compianto Arnaldo Bagnasco. Ciampi è stato certamente un innovatore. Ha inventato un nuovo modo di versificare, imbrigliando la musica che lo accompagnava, o meglio cercava di affiancarlo, con termini e figure inusuali anche per una nuova forma di canzone d’autore che lui contribuì a creare. Non c’è una volontà di esaltare le metafore di Ciampi descrivendo i suoi eccessi. Non c’è l’esigenza di giustificare gli eccessi di Ciampi presentando le sue metafore. C’è la necessità, viva e puntuale, di approfondire l’aspetto letterario che riguardava l’artista allora e che ci riguarda oggi, e collegarlo con un’ipotesi di contiguità teatrale.