Felix Duque eBooks
eBooks di Felix Duque di Formato Pdf
Gastrosofia Divina: Il cibo dello Spirito nell’e`ra tecnologica. E-book. Formato PDF Felix Duque - Inschibboleth Edizioni, 2018 -
Mangiare, ingerire, assimilare. Nel nostro tempo iconico, si mangia anche e soprattutto con gli occhi: attraverso la circolazione onnimoda dei flussi finanziari, dell’interscambio di idee e merci su scala mondiale, e della loro concrezione nell’economia del consumatore, le immagini sono ingerite, e il cibo, a sua volta, diventa immagine, in un’altalena di conversioni reciproche. E così come un tempo il cibo si appoggiava, giustificandosi, su un rito sacrificale che rinviava al mondo soprannaturale, adesso anche le icone audio-visive – l’alimento spirituale della nostra epoca – dipendono dalle grandi compagnie produttrici di soft e hardware (che a loro volta convertono il loro valore «nutritivo» in valori economici) e dalle non meno grandi corporation di mezzi di comunicazione, nonché dal trionfo planetario della Mobile Age e dei social network. Gastrosofia divina. Arte dei piaceri della tavola. E la carne si fa Parola, pubblica e pubblicitaria. Date al turismo quel che è dei tour operator e all’alimentazione mondiale ciò che è della circolazione monetaria elettronica. Consummatum est.
Contro l'umanismo. E-book. Formato PDF Felix Duque - Inschibboleth Edizioni, 2014 -
Siamo, senza dubbio, ben lontani dalla formula di Protagora. Qui l’uomo non è affatto la misura di tutte le cose. Qui, addirittura, in questo essere fuori misura sembrano scomparire i due lati della relazione. Ma non senza resti: da un lato, il corpo inerme, come se l’animo se ne fosse fuggito e lo contemplasse come una salma; dall’altro, resti di corpi, scaraventati e distrutti dalla forza che li pervade e li consuma. Di entrambi i lati, restano rifiuti inadeguati e letteralmente im-pertinenti, fuori portata, sia per l’essere che per il pensare. [...] La Natura e con lei la capacità di rappresentazione, l’immaginazione, non è solo bistrattata nell’era tecnica, ma è stata ormai violentata e immolata, senza nessun riscatto possibile. Ma essere vittima vuol dire proprio non poter dimostrare che si ha subito un’ingiustizia.