Furio Colombo eBooks
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Furio Colombo ha vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha insegnato alla New York University, all’Università
della California di Berkeley, alla Columbia University. Il suo primo libro è stato L’America di Kennedy (1964), la più recente pubblicazione Trump Power (Paperfirst, 2017). Ha partecipato, con Umberto Eco, alla fondazione del Gruppo 63 e del DAMS di Bologna (dove ha insegnato per cinque anni). Nel 1967 era nel Sinai per documentare la Guerra dei Sei giorni, nel 1968 a Saigon durante l’offensiva del Têt. Ha scritto per le maggiori testate italiane e americane. Ha diretto l’edizione italiana della “New York Review of Books” (1993-2000), la rivista “L’architettura. Cronache e storia” fondata da Bruno Zevi (2001- 2006), “Nuovi Argomenti” (con Dacia Maraini, 1992-2018), “l’Unità” (2001-2005). È stato tre volte in Parlamento (deputato, poi senatore). È autore della legge che istituisce il Giorno della memoria per la Shoah. È editorialista del “Fatto Quotidiano”.
Hitler non è mai esistito: Un memorabile oblio. E-book. Formato PDF Furio Colombo - Celid, 2018 -
“La memoria è un vasto spazio inclinato, che noi pensiamo in perfetto equilibrio, su cui gli oggetti, ovvero tutto ciò che sappiamo del già accaduto, scivolano, a volte in un attimo, verso l’oblio.”Queste parole ricorda Furio Colombo di un incontro avuto con Oliver Sachs, che non ha mai teorizzato il problema (che infatti è politico e non medico) del contagio con cui si può indurre a rapide dimenticanze, si può arrivare all’immensa volgarità di negare la vittima di fronte alla vittima, di negare il delitto mentre si sta compiendo.Nelle pagine di questo libro Furio Colombo e Vittorio Pavoncello vogliono riportare in luce la forza del negazionismo (che resiste bene all’intensità, alla commozione, ma anche alla documentazione della memoria) e l’oscillante debolezza delle istituzioni che non hanno mai saldato la loro autorevolezza con la grandezza del crimine che si erano impegnate solennemente e per legge a non scolorire per non perdere il senso dalla vastità del crimine. Ha fatto scudo la calcificazione del fascismo, che vuole assurdamente continuare a essere opinione legittima come ogni altra opinione. Può esserci una opinione che non risponde del fatto che esalta?Pavoncello argomenta con forza il peso di ciò che è irreversibilmente accaduto, e da cui far ripartire la storia che ha visto nel conflitto 1939-45 la “prima guerra razziale” della storia.Furio Colombo porta a questo discorso due argomenti. Il primo è che il negazionismo inizia la serie oscura e tuttora impenetrata delle “fake news”, la vita pubblica e gli eventi delle persone fondata sul falso, e il contesto alterato con raffinata e malefica invenzione. Il secondo argomento è la fascistizzazione più o meno conscia (popolo e cultura) di coloro che, in misura sempre più vasta, si arruolano nel nuovo negazionismo che rifiuta e irride senza esitazione anche il papa.Questo libro chiede di capire che, di nuovo, il pericolo è grande.